Sousa: “La sconfitta fa parte del calcio, situazione delicata”
Delusione Fiorentina, che sembrava avere la qualificazione in tasca e, invece, nel secondo tempo si fa rimontare tre gol dai tedeschi del Borussia Moenchengladbach che si iscrivono tra le sedici degli ottavi di finale. Tra le contestazioni dei tifosi ci sono anche quelle rivolte a Paulo Sousa che ha risposto alle domande dei giornalisti di Sky Sport nel post-partita: “La partita sì è riaperta a fine primo tempo. Noi poi abbiamo conquistato fiducia, provando a gestire bene il gioco: ma alla prima transizione sbagliata l’abbiamo pagata. Il rigore ha scatenato la confusione. Loro sono stati bravi nei calci piazzati. Intelligenti a portare tanti giocatori tra le linee. Il calcio è questo, anche la sconfitta è un risultato. Ora dobbiamo accettare le nostre responsabilità e onorare al massimo la nostra maglia. Il momento è difficile: serve umiltà e dobbiamo dare il massimo. Tanto lavoro, a testa bassa. Tutte le sconfitte compromettono i nostri obbiettivi, la mia missione è promuovere al meglio i giocatori a mia disposizione. E questa sconfitta, sì: ci compromette. Cerchiamo di migliorare, ci stanno condizionando un sacco di episodi. La situazione è delicata: mi dispiace molto per i miei ragazzi. In alcuni momenti oggi abbiamo pressato bene, ma loro sono stati svegli: sui contrasti, anche se perdevano il primo duello, vincevano subito il secondo. Sono stati davvero intensi, noi siamo stati bassi. E qui abbiamo subito tanto. L’intensità individuale è calata. Purtroppo non sempre riusciamo ad aggredire alto”