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Fiorentina – Lazio 2 – 0, LE PAGELLE: Vlahovic trascina ancora la Viola

FIORENTINA – LAZIO 2 – 0 | Marcatori: 33′ p.t. Vlahovic (F), 43′ s.t. Vlahovic (F). Al 50′ s.t. espulso Pereira (L)

Super prestazione della Fiorentina, che batte 2 – 0 la Lazio. Per la formazione di Iachini è decisivo – tanto per cambiare – Dusan Vlahovic, che in questa stagione ha già raggiunto quota 21 gol. La Viola dimostra di potersela giocare anche contro le top di Serie A e ottiene tre punti importantissimi per allontanarsi dalla zona retrocessione: il Benevento adesso dista sette punti. Sconfitta che pesa, invece, per i biancocelesti. La squadra di Inzaghi perde la seconda gara di seguito in trasferta e spreca l’occasione per avvicinarsi al Milan.

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FIORENTINA (3-5-2): Dragowski 7; Milenkovic 6, Pezzella 6, Caceres 6,5; Venuti 6, Castrovilli 7 (dal 46′ s.t. Quarta s.v.), Pulgar 6,5, Bonaventura 5,5 (dal 28′ s.t. Ambrabat 6), Biraghi 6,5; Ribery 6,5 (dal 40′ s.t. Kouame s.v.), Vlahovic 7.

 

LAZIO (3-5-2): Reina 6; Marusic 6, Acerbi 5, Radu 5 (dal 30′ s.t. Muriqi 5,5); Lazzari 5,5 (dal 18′ s.t. Luiz Felipe 5), Milinkovic-Savic 5,5, Leiva 5,5 (dal 18′ s.t. Cataldi 5,5), Luis Alberto 6 (dal 30′ s.t. Akpa Akpro s.v.), Lulic 5,5 (dal 18′ s.t. Pereira 5); Correa 5, Immobile 5,5.

I MIGLIORI

Vlahovic: Partita di grande intelligenza dell’attaccante serbo, che, infatti, è sempre più fondamentale in questa Fiorentina: oltre a farsi trovare sempre pronto – con una doppietta che vale il ventunesimo gol in stagione – è bravissimo a proteggere palla per permettere ai suoi compagni di guadagnare campo.

Castrovilli: Super prestazione del classe ’97. Detta lui i tempi di gioco a centrocampo e, insieme a Ribery, alza di molto la qualità del gioco della Viola. Ogni tanto si concede anche dei dribbling spettacolari per smarcarsi dai suoi avversari.

I PEGGIORI

Radu: Malissimo per tutta la partita. Il difensore della Lazio con più esperienza commette errori gravi e, soprattutto, banali. Perde – e di tanto –  il duello contro Vlahovic, che domina anche fisicamente.

Correa: Nei primi minuti sfiora il gol (poteva fare meglio) e illude i suoi tifosi di essere in forma per il match. Col passare dei minuti, però, scompare dai radar e, quando riceve palla, non combina granché: per i difensori della Fiorentina è vita facile contro di lui.

Bonaventura: Senza dubbio il peggiore dei suoi. Non offre il suo aiuto ai suoi compagni in fase di impostazione e sbaglia anche delle occasioni preziose.

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