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Parole Mirabelli, Fiorentina: “Vogliamo rispetto”

Dura polemica aperta dalla Fiorentina dopo la cessione di Nikola Kalinic al Milan: la Viola ha duramente criticato le parole del DS rossonero Mirabelli, protagonista di un battuta durante la presentazione del giocatore e che poi si è scusato per quanto detto.

>MILAN, KALINIC: “FINALMENTE ROSSONERO”.

Il dirigente rossonero, scherzando nella tradizionale diretta social di presentazione, si è lasciato andare ad un battuta sulla lunghezza della trattativa e della volontà ferrea dell’attaccante di trasferirsi al Milan, affermando: “Basta scherzare, metti la palla dove sai altrimenti ti facciamo tornare là”.


Questo il comunicato del club fiorentino: “ACF Fiorentina esprime stupore e dissenso per il tono utilizzato dal Direttore Sportivo di AC Milan Massimiliano Mirabelli durante la presentazione del calciatore Nikola Kalinic. I termini utilizzati dal Dirigente rossonero, che parlando della possibilità di far tornare il calciatore croato alla Fiorentina, ha usato un denigratorio “là”, appaiono totalmente fuori luogo e decisamente evitabili”.

“Ci terremmo a ricordare al DS Mirabelli – prosegue la nota – che la Fiorentina è una società importante nella quale hanno giocato campioni che hanno fatto la storia del calcio e che questo Club rappresenta Firenze, una delle città più belle e conosciute al mondo e che pertanto merita e pretende, nel riferirsi ad esso oggi e in futuro, un rigoroso rispetto”.

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Questa la risposta del DS Mirabelli, dispiaciuto per il fraintendimento: “Provo da sempre grande stima e ammirazione per la Fiorentina, la sua proprietà, i suoi manager, i suoi tifosi. Se qualcuno ha percepito nelle mie parole una mancanza di rispetto, me ne scuso. Credo fosse evidente, per il tono, la mia espressione, lo stesso linguaggio del corpo, che quanto detto non voleva che essere una battuta colloquiale, certo non un contenuto dal tono denigratorio”.

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