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Perez: “La Superlega esiste. I club non possono uscire, è solo una pausa”

Florentino Perez ancora in prima fila in difesa della Superlega. Il patron del Real Madrid e socio fondatore del nuovo torneo non alza bandiera bianca e manda un forte messaggio al mondo del calcio che dava il suo progetto per defunto.

La Superlega esiste e anche i partner che la compongono – ha dichiarato ad AS –. Quello che abbiamo fatto è stato concederci qualche settimana di pausa per riflettere sul modo in cui alcune persone, che non vogliono perdere i loro privilegi, hanno manipolato il progetto. Non mi pento di quello che abbiamo fatto e di come lo abbiamo fatto. Tanto la reazione di quei pochi privilegiati sarebbe stata la stessa. Non ho intenzione di spiegare cosa sia un contratto vincolante ora. Ma i club non possono uscire. Alcuni, sotto pressione, hanno detto di averlo fatto. Ma questo progetto o un altro molto simile andrà avanti, e spero presto”.

“Già a gennaio Ceferin ci avvertì severamente – prosegue -. Volevamo discutere i dettagli con la UEFA, ma non ci hanno nemmeno dato il tempo. È stata una grande opera di manipolazione, non ho mai visto niente di simile. Non è vero che va contro i campionati nazionali, né che è un sistema non meritocratico o esclusivo. È il progetto migliore possibile ed è stato studiato per aiutare il calcio ad uscire dalla crisi”.


Sulla nuova Champions League: “Convince? Onestamente no. Né il formato, che nessuno ha compreso, né l’inizio, perché nel 2024 tutti i club potrebbero essere rovinati. Ci sarà una rivolta dei club che falliscono, perché solo coloro che hanno uno stato o un magnate come proprietario resteranno a galla”.

Non ho intenzione di spiegare cosa sia un contratto vincolante ora. Ma non possono uscire. Alcuni, sotto pressione, hanno detto di averlo fatto. Ma questo progetto o un altro molto simile andrà avanti, e spero presto”.

Infine le spiegazioni sull’abbandono di Jp Morgan: “Non è vero. C’è stato un momento di riflessione, come per i dodici club. Se dovremo cambiare qualcosa, lo faremo, ma questo è il miglior progetto che si potesse realizzare. Puntiamo a recuperare i tifosi, i giovani. E per questo bisogna cambiare. Se la UEFA vuole farlo con il progetto di riforma della Champions, onestamente non penso che sia una buona soluzione. Inoltre, vogliono iniziare nel 2024, ma vedremo quali squadre resisteranno”.

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1 thought on “Perez: “La Superlega esiste. I club non possono uscire, è solo una pausa”

  1. Su di una sola cosa ha perfettamente ragione: alle nuove generazioni, del calcio non frega davvero nulla!…hanno troppi e diversificate alternative ed inoltre, parliamoci chiaro, questo calcio di oggi fa davvero schifo!

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