CorSport – Follia a Palermo, c’è il caos: tifosi contro Zamparini e i giocatori
“Giocatori costretti a non poter entrare al centro di allenamento, 300 tifosi della curva a presidiare l’ingresso del “Tenente Onorato”, fumogeni, cori e striscioni eloquenti nei confronti di Zamparini, tre camionette della Polizia ed agenti della Digos a gestire una situazione pesantissima”, Il Corriere dello Sport di oggi disegna così lo scenario presente ieri pomeriggio alla ripresa degli allenamenti del Palermo.
Una contestazione ben peggiore rispetto a quella avvenuta dopo la retrocessione (complice anche la speranza di un cambio societario con Baccaglini al vertice del club) e che assume connotati ben più grandi rispetto alla protesta di pochi facinorosi come tende ad essere bollata da Zamparini. ” Il Palermo ha potuto iniziare la seduta a porte chiuse, solo dopo le 19 (oltre un’ora di ritardo sull’orario previsto) e con alcuni calciatori vistosamente scossi dall’accaduto”, sottolinea il quotidiano.
FOTO – LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI, 27 LUGLIO
“Le auto di Embalo e Balogh sono bloccate ancor prima del cancello, e costrette a fare marcia indietro con modi spicci. Posavec viene duramente insultato e anche a lui viene impedito di entrare. Ad Aleesami, Trajkovski e ai palermitani Bentivegna e Lo Faso viene consigliato di cambiare strada”, si legge. Gli ultras hanno infatti creato un muro che ha impedito ai giocatori di prendere parte all’allenamento. Il loro ingresso è stato possibile solamente dopo le 19, quando i tifosi avevano ormai lasciato la strada.
Un clima di tensione e una contestazione che hanno causato anche la reazione stizzita e polemica del presidente Zamparini. Il patron ha risposto attraverso un comunicato, chiedendo che il diritto all’allenamento della squadra sia garantito. Un invinto dunque alle istituzioni a vigilare su una situazione critica e delicata. Zamparini conclude anche con una “minaccia” di Serie C.
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ATTENZIONE, oggi alle 14.55 il corrispondente da Palermo per RADIOSPORTIVA Gullà, ha esplicitamente dichiarato che non c’è stata nessuna violenza ne fisica ne verbale nei confronti dei giocatori e giornalisti durante la contestazione d’ieri a Boccadifalco, e che i giocatori che sono tornati indietro lo hanno fatto di loro iniziativa vedendo movimento di tanti tifosi davanti l’ingresso del campo di allenamento. Ha ribadito più volte che nessuno è stato minimamente sfiorato dai tifosi che contestavano CIVILMENTE zamparini. Allora qualcuno ci ha marciato dichiarando il falso! Ha questo punto zamparini ha esagerato ed è l’unico delinquente fuorileggie che lancia minaccie per continuare, a spese di altri, a farsi ragione assoluta dei suoi sbagli!!!
non c’è nessun commento chissà quantidiquesti pseudi tifosi vanno allo stadio pagando il biglietto
Ma impedire l’accesso al campo ,sbarrando l’ingresso con i contenitori della spazzatura, non e’ un segno di violenza ?