Follieri, a Palermo come a Foggia: un mese di trattative e affare saltato

Per Follieri si tratta di un secondo tentativo a vuoto. Era successo già a Foggia, meno di un anno fa. E adesso che le trattative con Zamparini sono saltate per scelta dell’imprenditore pugliese, piuttosto risentito nei confronti del patron friulano, la mente corre alle trattative di fine 2017 che dovevano portare all’acquisizione dei rossoneri pugliesi e che invece si conclusero in modo traumatico.

Raffaello Follieri (ex fidanzato di Anne Hathaway e con molte amicizie nei salotti buoni statunitensi, condannato per frode negli States) dopo alcuni anni di silenzio e una nuova carriera nel ramo immobiliare, insieme al padre Pasquale si propone ai fratelli Sannella per acquisire il 50% delle quote del Foggia calcio, operazione per la quale le trattative si aprono ufficialmente nei primi giorni del dicembre 2017, con l’obiettivo di chiudere l’accordo entro il mese.

ZAMPARINI ATTACCA FOLLIERI: “DA LUI DOCUMENTI FALSI E SENZA VALORE”

A guidare l’operazione è la FHolding ltd, attraverso la “Effe Investment srl” (veicolo finanziario di diritto italiano mentre Effe 1 Limited è britannica, così come la holding di riferimento). Follieri, al contrario di quanto avvenuto a Palermo dove ha mantenuto il patto di riservatezza, diventa subito un personaggio mediatico e in numerose interviste a stampa e tv parla dei progetti futuri al fianco dei Sannella e della volontà portare il Foggia in serie A (“spero nel giro di 3 anni al massimo”, dichiarava).

La FHolding però lamenta in un comunicato l’eccessiva pressione mediatica: “Non riusciamo a capire la necessità da parte dei media di investigare, in modo anche inopportuno e spesso assillante in alcuni casi specifici, sulle persone, cercando continuamente scoop quasi a voler destabilizzare l’ambiente”. Dopo Foggia – Venezia, il 16 dicembre 2017 ad una domanda di alcuni giornalisti foggiani su una procedura di cancellazione della FHolding dai registri della Companies House (cancellazione poi evitata a seguito di un ricorso), Follieri reagisce malamente e l‘alterco culmina con l’allontanamento dei giornalisti dalla tribuna stampa.

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Il closing slitta. A inizio gennaio 2018 scoppia un’altra grana mediatica: Ron Burkle, proprietario dei Pittsburgh Penguins (Hockey NHL), ex socio in affari di Follieri ma citato sin da subito dallo stesso imprenditore foggiano come soggetto interessato nella trattativa, smentisce categoricamente al Ny Post, tramite il suo legale Tom Harvey, qualsiasi suo ruolo nell’acquisizione delle quote del Foggia calcio e come azionista nella FHolding Ltd. Una presa di posizione che spinge Follieri a una contro-smentita. Il 9 gennaio è invece Antonhy Podesta a diffondere un comunicato in cui conferma il suo rapporto con Follieri e il suo interesse per contattare potenziali investitori statunitensi e mediorientali. Ma intanto il closing non arriva.

La situazione precipita il 16 gennaio, quando in un comunicato il Foggia e i fratelli Sannella annunciano ufficialmente che il closing con Follieri è saltato: “Fedele e Franco Sannella confermano come i programmi di investimento e di sviluppo continueranno senza esitazioni”, sottolinea la proprietà. Da allora diversi di mesi di silenzio, fino alla manifestazione di interesse nello scorso agosto per le quote del Palermo calcio: cambia l’approccio, improntato stavolta alla riservatezza e alla volontà di assecondare le richieste di garanzie di Zamparini, ma a quanto pare non cambia il risultato.

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