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Foschi: “Caos a Palermo. Mai visto un ds contestato così come De Sanctis”

“Grande caos a Palermo in Serie B. La squadra era partita con grandi ambizioni, la proprietà è importante ma ha diverse società e il Palermo non rappresenta la priorità. Questo gruppo ha messo insieme dei dirigenti”.

Rino Foschi fa il punto della situazione nella sua rubrica per Tuttomercatoweb. Il dirigente si è soffermato sul momento “No” dei rosanero.

“L’anno scorso c’era un direttore sportivo come Leandro Rinaudo che nel complesso non ha fatto male. Cambiando lui si è andati su Morgan De Sanctis che personalmente non ho mai visto lavorare, non so come sia”.


Mai prima un direttore sportivo a Palermo era stato contestato così apertamente dal pubblico come accaduto domenica – continua -, vuol dire che non ha creato feeling con l’ambiente e non ha fatto niente per crearlo. Per me la contestazione verso il direttore sportivo a Palermo è una novità”.

De Sanctis quindi deve “farsi delle domande su come si è proposto nel contesto. Se vai a lavorare nel Palermo devi saper gestire tante cose: il gruppo, la piazza, la stampa e tanto altro. Evidentemente non lo sta facendo bene.
I risultati poi non aiutano”.

Infine, il capitolo Brunori. “La situazione è sempre poco chiara, è un calciatore importante e non gioca. Poi qualche acquisto non ha fatto vedere il suo valore. L’assenza di Brunori e lo scarso impatto di Le Douaron e di qualche altro nuovo acquisto stanno complicando le cose. E l’allenatore si ritrova a gestire un gruppo incompleto”.

4 thoughts on “Foschi: “Caos a Palermo. Mai visto un ds contestato così come De Sanctis”

  1. Foschi probabilmente sa più di quanto dice . Le sue sono solo dichiarazioni superficiali. Una cosa è certa : il Palermo, perso Mirri, resta in mano di nessuno, abbandonato a se stesso con sanguisughe e avvoltoi tra dirigenti e giocatori. Brutta storia. Pericolosissima.

  2. Si dice che Mirri sia lontano da tempo dal Palermo. Brutto segnale. Che parli allora, che si dia da fare e chieda aiuto . Prima che sia troppo tardi.

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