Foschi, gli inglesi, le “quote prese di prepotenza”, Follieri, York….
Come previsto Rino Foschi è stato un fiume in piena, inarrestabile. Ha raccontato la storia degli ultimi due tribolati mesi vissuti dal Palermo e da lui in prima persona e ovviamente ha illustrato i termini dell’accordo con la Damir di Daniele e Dario Mirri.
Tra i tanti aspetti da sottolineare del suo lungo sfogo (LEGGI QUI) ci sono alcuni aspetti che meritano una sottolineatura a parte.
FOSCHI E GLI INGLESI: “Questi inglesi non hanno vergogna, ci hanno mandato un milione di spese, parcelle; hanno fatto solo danni… Dal primo giorno sapevo che non erano affidabili. Al mercato avevo un giocatore in canna (Lovric, a parametro zero), tutto fatto. Minelli era vicino. Mi chiamano Richardson e Holdswroth e mi dicono ‘Lei non fa niente’. Gunnarsson? È effettivamente sotto contratto; si allena con noi e lo stiamo anche curando. Siamo stati costretti a depositarlo, con le firme del segretario e di Richardson (che poi si è dimesso ed è per questo che questo contratto è sotto investigazione). E se non lo avessimo depositato mi avrebbero licenziato. Hanno fatto i pagliacci, hanno spaccato il mercato a Foschi e chiedi anche un milione?? L’avete mai sentita una roba del genere?? Jake Lee? E’ uno scemo. Le azioni del Palermo? Le ho prese… di prepotenza, quelli là non hanno fatto niente”.
FOSCHI E FOLLIERI: “Follieri? E’ un imprenditore pugliese, ma non so chi sia. Dopo Perugia mi ha chiamato e gli ho detto che si doveva presentare a Milano, non mi interessano le garanzie, ero con l’acqua alla gola. Mi ha detto di parlare con l’avvocato, che mi chiedeva di vedere una serie di dati. Vuoi il Palermo? Muoviti!!! E non è venuto nessuno. Io al signor Follieri l’ho invitato nel mio ufficio, con i numeri, e non si è presentato. Non avevo tempo da perdere, ero con l’acqua alla gola. In tanti mi hanno chiamato…. ho subito cose che non mi piacciono. E io non sono un coglione. Sono megalomane, ma non un coglione. Persino gente che ci gode… gente che mi ha deluso”.
FOSCHI E YORK CAPITAL: “York Capital e Carisma? York c’è ancora ma non è una trattativa che si risolve in tre giorni; è un progetto “super” ma non si poteva chiudere entro ieri sera. Comprare il Palermo non è semplice. Il contratto con Mirri è fatto in modo tale che anche York può eventualmente uscire, se vuole. Mirri me lo ha concesso. Se Mirri non sta bene a York, Mirri (senza rimetterci) uscirà”.
LEGGI ANCHE:
MIRRI: “INVESTITO AL BUIO, ATTO DI AMORE PER IL PALERMO”
PALERMO-DAMIR: ECCO IL COMUNICATO DELL’ACCORDO
ORLANDO: “SPERO LA NUOVA SOLUZIONE SIA LA SVOLTA PER IL PALERMO”
Però Rino con tutta la stima ma hai pure dichiarato che gli inglesi erano persone serie.
Ora dici che dal primo giorno??
Che gli inglesi non fossero affidabili lo si era capito dal primo giorno.Continuo a credere che si è trattato di una farsa organizzata dal friulano,ma è andata male.Adesso bisogna salvare il salvabile.Vediamo Rino con la famiglia Mirri se riusciranno in questa impresa.
Caro Rino gli inglesi hanno recitato un ruolo e per questo volevano essere pagati… ora dici che sono dei pagliacci, ma anche tu hai partecipato alla farsa
Frankrosanero potrebbe anche essere che Foschi abbia partecipato alla farsa,però durante questi 2mesi c’è stato uno sfogo di Foschi quando ha detto che gli inglesi non contavano niente e non erano nessuno.Qui riuscire a capirci qualcosa diventa difficile….
ha detto semplicemente la verità… non contavano nulla!!! Se davvero fossero stati i veri proprietari Foschi sarebbe stato licenziato dopo un secondo
Ora tutti alla ricerca delle notiziuole giornalistiche di questi mesi per fare la critica a Foschi ….ma i palermitani ci sono o ci fanno? …. ma vi rendete conto che in un mese il Palermo paga stipendi (ai giocatori) per un importo pari a quello che versa un’azienda in un anno per 80 persone? Ma di che parliamo? Il calcio di serie A e’ un bene di lusso che i palermitani e le imprese palermitane non si possono permettere bisogna solo ringraziare coloro che se ne occupano a prescindere se hanno un ritorno o meno perché senza queste persone il palermitano può solo guardare calcio su Sky …. e’ ridicolo leggere ancora tutti questi commenti critici da gente che non saprebbe mandare avanti una bottega della frutta e gioca a fare romanzi su Zamparini e Foschi…..ma andate a lavorare
commento da sociologo, da professorone: ma lei va a lavorare? visto che appare spesso sul giornale di Monastra….
Non bisognava essere Lombroso per capire chi fossero questi fantomatici azionisti inglesi.