Foschi: “La Serie A significherebbe molto per noi. In passato…”
Il direttore dell’area tecnica rosanero, Rino Foschi, è intervenuto in conferenza stampa durante l’IGS Football Conference organizzato da Conference403 a Palermo nello stabilimento balneare “La Marsa”: “Sono un po’ emozionato anche se non ci credete. Nel 2002, quando siamo arrivati, mi ricordo che era difficile venire a Palermo, era una piazza che non aveva fatto tante cose, ma siamo stati fortunati. Zamparini aveva altre disponibilità rispetto a quelle odierne e riuscimmo a fare grandi cose. Furono sei anni bellissimi tra Serie A e Coppa Uefa”.
PALERMO, ALTRO INFORTUNIO PER CHOCHEV
La seconda esperienza in rosanero non durò molto: “Due anni fa sono venuto perché con il presidente abbiamo un odi et amo. Sono tornato due anni fa con la voglia di fare bene, era una squadra in Serie A con altre possibilità, ma non mi sono trovato bene e c’era l’influenza di altre persone, quindi ho preferito andare via e lasciare Palermo”.
Oggi, però la situazione del Palermo è molto diversa: “C’è un altro Zamparini, è un momento difficile per lui. C’è stata la retrocessione, poi la mancata promozione: dobbiamo mantenere una squadra a livelli alti con una gestione limitata. Anche il pubblico è diverso, vedere 4 mila persone rispetto alle 30mila del passato fa un certo effetto”.
GOLEMIC SALTA PALERMO – CROTONE
Dopo l’esonero di Tedino, tocca a Stellone risollevare le sorti del Palermo: “Abbiamo cambiato allenatore e speriamo di non cambiarne più, ma credo che se riusciamo a raggiungere il traguardo allora sistemiamo tutto. Il calcio in città è importante e la Serie A significherebbe salvare tutto e provare a ripetere quello che abbiamo fatto negli anni passati”.
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Va caca o scuoppu
Se la zampatasce sale riproveranno a fare quello che hanno fatto in passato.In pratica un si ni va chiu’ non scrivete più per favore della cessione della società forza procura liberaci dal demone