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Foschi: “Mancare la A sarebbe un fallimento. Contenti di Stellone”

Sei partite giocate e un primo bilancio di questa Serie B. Rino Foschi, direttore dell’area tecnica del Palermo, commenta l’inizio di stagione dei rosanero e traccia una panoramica sul campionato cadetto.

La Serie B è sempre un’incognita: un campionato durissimo e difficilissimo – dice in un’intervista per TuttoB.com –  a maggior ragione quest’anno con 19 squadre. Non è più la cadetteria degli anni passati. Poche squadre sviluppano un calcio di qualità e tante che, viceversa, improntano il gioco sull’aggressività e la forza fisica”.

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Sull’inizio dei rosanero, dice: “In questo momento non guardo la classifica, contano solo le prestazioni fornite dalla squadra, la crescita e la continuità. L’anno scorso, Tedino aveva fatto bene però Zamparini si aspettava di più durante questo campionato. La scelta di richiamarlo è il frutto dell’indecisione che regnava quest’estate. Ora siamo contenti di Stellone“.

“Noi abbiamo il dovere di disputare un campionato di vertice – conclude – . Con la squadra che abbiamo allestito, mancare la Serie A sarebbe un fallimento“.

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