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Foschi: “Palermo, Dionisi deve fare giocare Brunori. Ecco come presi Kjaer”

Rino Foschi, storico ex dirigente del Palermo, nell’appuntamento settimanale con TMW commenta la vittoria dei rosanero contro il Modena e racconta di come riuscì a prendere Simon Kjaer, che ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.

Torna a sorridere il Palermo, con un Brunori ritrovato. Ho letto le sue dichiarazioni contro Morgan De Sanctis: ha detto che finalmente il Palermo ha un ds. Parole a parte, spero che faccia bene da qui in avanti, è il capitano del Palermo e deve fare bene. Ma Dionisi – che è lo stesso allenatore di quando c’era De Sanctis come direttore sportivo – deve farlo giocare“, afferma.

Foschi racconta la storia di come riuscì a portare Kjaer a Palermo, prima tappa italiana della carriera del difensore: “Ricordo che mi arrivò una segnalazione su questo ragazzo, che era protagonista al Torneo di Viareggio. Il mio capo scout Beppe Corti mi disse che l’Inter stava organizzando un’amichevole contro il Midtjylland. Lo dissi a Zamparini e mi mise a disposizione l’aereo privato per andare a prendere Kjaer”.


“Incontrai Mikkel Beck, il procuratore del ragazzo. Prima di accettare, Simon voleva vedere la città. Voleva i soldi di Cavani, gli feci un contratto con delle clausole particolari e alla fine portammo a casa la trattativa. Un’operazione che ho voluto fare fortemente grazie anche alle segnalazioni del mio gruppo di lavoro e in particolare di Beppe Corti. Lo pagai 3 milioni. Era un giocatore di prospettiva come tanti altri che sono passati dal mio Palermo. Ad esempio a Cavani. Mi sono goduto poco Simon da direttore sportivo del Palermo perché poi andai via”, dice.

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3 thoughts on “Foschi: “Palermo, Dionisi deve fare giocare Brunori. Ecco come presi Kjaer”

  1. Da un breve racconto di Rino Foschi, si capisce come prima si muoveva il Palermo e come faceva a scoprire talenti. Vari collaboratori e osservatori che seguivano tante partite e tornei e che segnalavano giocatori giovani e interessanti, Il DS che immediatamente si attivava e aveva un filo diretto con il Presidente che gli metteva a disposizione l’aereo personale con una catena decisionale corta e immediata. E in questo modo abbiamo preso giocatori molto forti in varie parti del mondo come Kjaer appunto, ma anche Cavani, Dybala, Pastore, Abel Hernandez, Lafferty, Vasquez, Quaison, Belotti etc etc. Nel CG non c’è questa impostazione e questa immediatezza e non si scoprono talenti. Dei giocatori transitati in maglia rosanero post fallimento, quelli di maggiore talento e che stanno facendo strada sono Lucca, Brunori e aggiungerei Felici che contro il Milan ha fatto una gran partita e che penso sia da considerare ormai titolare in serie A nel Cagliari. Quindi, tutti giocatori acquistati prima del cambio di proprietà, Lucca e Felici addirittura in serie D. Sotto l’egida del CG, al momento nessun talento scoperto.

  2. Che tempi . giornalmente venivano fuori nomi di ragazzi sconosciuti che venivano presi da Foschi e che poi sarebbero diventati piccoli campioni. Tempi d’oro, indimenticabili che spero un giorno possano ritornare.

  3. Ricordo quando arrivò Biava da Bergamo sponda Albinoleffe. Il mio vicino di posto come al solito, da grande intenditore, sentenziò: un pacco . Gli dissi di aspettare , di vederlo all’opera. Poi fini come tutti sappiamo.

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