Foschi: “Playoff, contano entusiasmo e autostima. Pentito di essere andato via”
Il direttore sportivo del Cesena, Rino Foschi esalta l’onestà della propria squadra, che nel finale di stagione ha battuto Frosinone e Parma, e pareggiato con il Palermo, squadre tutte in lotta per la promozione: “Noi dovevamo fare il nostro percorso, se non l’avessimo fatto sarebbero stati guai seri. Sapete quanto tengo al Palermo, ma dovevamo fare la nostra partita”. L’ex braccio destro di Maurizio Zamparini a Palermo lo ha detto intervenendo telefonicamente durante la trasmissione “Io vedo rosanero” in onda su CTS.
LA PARABOLA DI ARONICA: DAL RITORNO A PALERMO FINO AL DEFERIMENTO
La serie A, per i rosanero, adesso passa dai playoff: “La serie B è un campionato in cui bisogna avere tanta benzina. Ultimamente il Palermo si è affaticato troppo psicologicamente e fisicamente, il riposo in vista dei play-off non può che fare bene. Sarà un torneo a parte in cui bisognerà stare bene sotto tutti i punti di vista”.
“Quanto conta l’entusiasmo in queste partite? Conta tutto, non bisogna mai perdere l’autostima e la condizione fisica. La serie B è un campionato equilibrato e bastardo”. A Cesena, Foschi si è reso protagonista di un cambio allenatore che è risultato decisivo ai fini del raggiungimento della salvezza: “L’arrivo di Castori è stata un’ottima scelta. Il vecchio allenatore (Camplone, ndr) non credeva più in un certo progetto e abbiamo deciso di cambiare. Quest’anno siamo stati fortunati con il cambio. Cambiare allenatore è sempre un mezzo fallimento perché significa che inizialmente non avevi scelto bene”.
PALERMO DEFERITO: COINVOLTO SALVATORE ARONICA
Il direttore del Cesena non si sbilancia sul mercato e sul futuro dell’attaccante dei romagnoli, Gabriele Moncini, autore di un’ottima stagione in maglia bianconera: “Moncini? Non lo so, il mercato non è ancora iniziato, vedremo”. Foschi, infine, ribadisce il suo amore verso il Palermo: “Sono ancora attaccato al Palermo, mi è dispiaciuto andare via in quel modo qualche anno fa, sono molto pentito”.
RINAUDO: “PLAYOFF DIFFICILI. MOREO HA BISOGNO DI TEMPO”
BRIENZA: “IL MIO DESIDERIO É CHIUDERE LA CARRIERA IN SERIE A”
Tu pentito noi ti rimpiangiamo tutti nessuno escluso!adesso abbiamo Valoti dopo lupetto non so se mi spiego?il decadimento si vede anche da questo!cero dopo foschi Sabatini e perinetti adesso Valoti non ho altro da aggiungere
non sono d’accordo per quanto riguarda Lupo, che secondo me, con la situazione in cui si e’ trovato, ha dimostrato grande professionalita’ e competenza
Che tristezza……………
per resta un grande direttore sportivo e scopritore di talenti
Premesso che il friulano decide fa lui e disfa ma lupetto cosa ha fatto?ci ha portato Moreo?a gennaio doveva trovare 2 elementi per migliorare lacune gin troppo evidenti non ha fatto nulla !!se il tuo capo non ti lascia lavorare esiste l’esercizio delle dimissioni vedi Sabatini o altri da cazzuti lui si è adagiato