Di Francesco: “Dovevamo crederci di più. Protestare? Non si torna indietro…”

Un Di Francesco arrabbiato. Il tecnico della Roma parla nel post partita di Roma – Liverpool, ma più che per gli errori arbitrali, l’amaro in bocca è per quel pizzico di convinzione che (a suo dire) è mancato nei giallorossi e le ingenuità commesse nel doppio confronto, pur consapevole del percorso di crescita della Roma in campo europeo.

LE PAGELLE DI ROMA – LIVERPOOL

Intervistato da Premium Sport dice: “Sono arrabbiato perché ci dovevamo credere di più: al Liverpool ne potevamo fare altri due. I ragazzi hanno fatto comunque qualcosa di straordinario, mettendoli alle corde pur regalando due gol agli avversari. A Liverpool abbiamo rovinato tanto delle nostre chance di qualificazione. Errori arbitrali? Li avevamo visti, ma in campo non ci si può voltare indietro. Possiamo valutare ora e recriminare ovviamente, ma guardiamo avanti perché di ingenuità ne abbiamo commesse anche noi”.

“Schick? Ho cercato di dargli una mano, ma anche Mané aveva una gamba impressionante. Il Liverpool ha dimostrato di avere dei valori e di essere stato costruito per far bene in questa competizione. Peccato invece per El Shaarawy, che ha avuto i crampi: avrei voluto tenerlo in campo fino alla fine. A tutti chiederemo qualcosina in più per tornare in Champions. Ce la dobbiamo ancora conquistare in campionato: questa serata ci deve far capire che possiamo competere in questa dimensione. E’ stato un cammino di grande crescita, ma non mi accontento. Dobbiamo fare sempre qualcosa in più”.

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E in merito alle polemiche arbitrali ribadisce: “Alzare la voce? Spetta alla società non a me. La squadra deve giocare, non protestare e fare il loro gioco. Io ci credevo e noi abbiamo perso solo del tempo. Ma alla mia squadra ho poco in più da chiedere. Ci sono piccole cose che ci porteremo dietro per migliorare nel futuro”.