Francia–Danimarca 2–1, PAGELLE: Mbappé trascina, Giroud spento
FRANCIA – DANIMARCA 2 – 1 | Marcatori: 15′ s.t. Mbappé (F), 23′ s.t. Christensen (D), 41′ s.t. Mbappé (F)
La Francia fatica ancora… ma vince ancora. Ed è decisiva sempre la giovane stella Mbappé, che segna una doppietta e porta la Francia a quota 6 punti. Tante azioni offensive per la squadra di Deschamps, che dimostra di aver tante soluzioni davanti, ma che oggi fatica a concretizzare con un Giroud più spento del solito.
La Danimarca crea qualcosa di più rispetto alla partita con la Tunisia, sfruttando l’insicurezza dei centrali francesi, ma l’unico gol arriva sugli sviluppi di un corner con Christensen.
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris 6,5; Koundé 5,5, Varane 5,5 (dal 30′ s.t. Konate 6), Upamecano 5,5, T. Hernandez 6,5; Tchouaméni 6,5, Rabiot 5: Dembélé 6 (dal 30′ s.t. Coman 6), Griezmann 6 (dal 48′ s.t. Fofana s.v.), Mbappé 8; Giroud 5 (16′ s.t. Thuram 5,5).
DANIMARCA (3-4-2-1): Schmeichel 6,5; Andersen 5,5, Christensen 7, Nelsson 6; Kristensen 5 (dal 47′ s.t. Bah s.v.), Hobjerg 5, Eriksen 6,5, Maehle 5,5; Lindstrom 5,5 (dal 40′ s.t. Norgaard s.v), Damsgaard 5,5 (dal 28′ s.t. Dolberg 6); Cornelius 5 (dal 1′ s.t. Braithwaite 6).
I MIGLIORI
Mbappé 8: giocate, dribbling e gol. Due gol. Mbappé si carica sulle spalle la Francia ancora una volta: prima segna dopo aver ‘bruciato’ la fascia con Theo; poi si inserisce sul cross di Griezmann e realizza da attaccante vero. A volte esagera nei dribbling, è vero, ma quando vuole riesce a saltare l’avversario con facilità estrema.
Christensen 7: vince il duello complicato con Giroud, facendolo giocare lontano dalla porta, e davanti si inserisce alle grande su corner nel secondo tempo: anticipo su Rabiot e colpo di testa vincente.
Theo 6,5: l’asse con Mbappé funziona alla grande. A sinistra fa i chilometri e arriva comunque lucido sul fondo: l’assist per il compagno di fascia lo dimostra, perché Theo vede che non c’è nessuno in area e la passa al giocatore a rimorchio. Dietro si conferma un po’ indeciso.
Eriksen 6,5: preciso, ordinato e più propositivo del solito. Eriksen guarda sempre avanti e cerca di servire i compagni: dai suoi piedi arrivano grandi passaggi, come il corner battuto nella ripresa, dal quale arriva la spizzata di Andersen per il gol di Christensen.
I PEGGIORI
Kristensen 5: da due sue leggerezze, la Danimarca subisce gol. Prima perde, insieme al compagni di fascia Andersen, il duello contro Theo e Mbappé; poi si perde quest’ultimo su cross finale che vale il 2-1 Francia.
Rabiot 5: parte forte, in linea con la ottima prestazione d’esordio, ma poi cala troppo. Cala soprattutto l’attenzione del giocatore francese, che si perde malamente Christensen in occasione del gol dell’1-1. Ha un nuovo scatto nel finale, sfiorando anche un bel gol, ma non rimedia all’errore (che comunque non condanna la Francia).
Cornelius 5: i centrali francesi concedono spazio, ma lui lo sfrutta poco e arriva in porta solo una volta, calciando malino.
Giroud 5: come la punta danese, anche lui non ha un buon impatto col match. Tanti duelli, tanto ‘fastidio’ alla difesa avversaria, ma troppo poco in zona gol. Sembrava a corto di ossigeno, viene sostituito dopo un’ora.
Hobjerg 5: il mediano del Tottenham soffre terribilmente la fisicità dei giganti francesi e non dà il suo contributo in fase difensiva.