Dionisi: “Siamo arrabbiati, ma le prestazioni migliorano. Sono qui per fare la storia”
Parla Alessio Dionisi. L’allenatore del Palermo interviene all’antivigilia della gara contro il Frosinone, fondamentale per riscattare la sconfitta casalinga col Cittadella.
Il tecnico non nasconde la delusione per i risultati negativi, ma sottolinea la crescita delle prestazioni e conferma che la strada è quella giusta. Dionisi vuole trasferire alla squadra la voglia di fare di più, di “non vivacchiare”. Spazio anche a ragionamenti tattici: al momento il Palermo non può permettersi le due punte, ma non si esclude un impiego insieme di Ranocchia e Verre.
ORE 15.14 – “I risultati dicono che non stiamo andando in sesta, devo andare oltre i risultati. Cerco di stimolare i ragazzi, possiamo migliorare, ma ora le prestazioni sono superiori all’inizio. Ci dobbiamo fare delle domande. Abbiamo le caratteristiche per fare partite offensive o difensive. Non dobbiamo snaturarci. Volevo far capire che non eravamo stati efficaci”.
ORE 15.15 – “Ho fiducia nei giocatori. Non stiamo performando al 100%. Stiamo lavorando in una direzione positiva, ma i risultati non sono quelli che vorremmo. Stiamo perdendo delle occasioni, abbiamo realizzato meno come squadra, non come singoli. La mancanza del gol non è solo demerito degli attaccanti. La classifica non ci piace per niente”.
ORE 15.18 – “A fine partita i ragazzi erano consapevoli di aver perso un’occasione. Siamo arrabbiati, le cose non stanno venendo per come ci stiamo allenando. Ora dobbiamo spingere per essere più efficaci in tutte le zone del campo. Rimarcare un errore non è la cosa migliore. Bisogna migliorare”.
ORE 15.20 – “Qualcuno sta performando meno delle aspettative, comunque le annate non sono tutte uguali. Non sono deluso da nessuno, vorrei vedere il massimo da tutti e io in allenamento vedo cose molto positive. Comunque veniamo giudicati per la classifica e i risultati”.
ORE 15.22 – “Quelli che erano disponibili col Cittadella si sono allenati tutti. Abbiamo fatto benissimo per una parte della gara, nessuna squadra può tenere ritmi altissimi per tutti i 90′, ma puoi gestire meglio. Faccio delle scelte in funzione di quello che vedo in settimana e in base alla partita”.
ORE 15.24 – “Henry e Brunori insieme? In questo momento la squadra non può giocare con due punte, dobbiamo essere equilibrati; non è escluso a partita in corso. Verre e Ranocchia insieme? Perché no, l’uno non esclude l’altro, hanno caratteristiche e qualità diverse”.
ORE 15.26 – “So il perché la gara col Frosinone è così sentita. Vorrei fare una grande promessa, spero tanto di riuscire a migliorare il prima possibile la classifica. Non sono qua per vivacchiare. Sono qui per fare la storia del Palermo; so che non è facile. Il sogno di tutti rimane quello, ora pensiamo partita per partita. Col Frosinone è una gara che vorremmo dedicare ai nostri tifosi. La voglia di far bene c’è e si percepisce. Mi dispiace che in città ci sia delusione, speriamo di trasformarla in coraggio e ambizione. A piccoli passi, non possiamo guardare troppo lontano”.
ORE 15.29 – “Nel secondo tempo col Cittadella abbiamo sempre giocato nella loro metà campo e abbiamo subito un solo tiro in porta. La prestazione è stata positiva nel primo e nel secondo tempo: non esiste squadra che costruisce dodici palle gol. Ci siamo guardati negli occhi, c’è consapevolezza che la direzione è quella giusta. Non è un risultato che mi condiziona. Dobbiamo migliorare ma la direzione è questa, lo dobbiamo dimostrare”.
ORE 15.32 – “Pisa e Sassuolo in fuga? Non possiamo guardare a loro in questo momento. Dobbiamo guardare al Palermo. Siamo usciti tra i fischi, giusti, vanno accettati. La gente si aspetta di più da noi. Io ci metto la faccia. Dobbiamo andare avanti”.
ORE 15.34 – “Gol mancati col Cittadella? Non è mai sfortuna. Dobbiamo stare dentro questo momento, lo dico da un po’, vuol dire che non siamo migliorati. Sono il primo responsabile ma non l’unico. I giocatori vogliono di più, stanno lavorando per la gara col Frosinone”.
ORE 15.35 – “Non mi preparo la conferenza prima, cerco di essere chiaro e onesto. Confermo che l’aria è cambiata: la squadra si allena bene ma performa meno bene. Non è finito oggi il campionato, dobbiamo lavorare su questo. Abbiamo fatto troppe sconfitte e poche vittorie ma vedo cose positive”.
ORE 15.37 – “Il Frosinone ha cinque/undicesimi che giocavano in Serie A. Ha cambiato allenatore, hanno incassato un gol nelle ultime tre. Non sarà un match facile. Voglio una squadra con la stessa voglia messa in campo nelle ultime partite”.
ORE 15.38 – “Mi aspettavo di più per quanto riguarda noi. L’equilibrio della Serie B me l’aspettavo, l’ho sempre seguita. Ci sono squadre che escono dalla mischia, ma fino a marzo c’è equilibrio. Possiamo uscire fortificati da questo momento”.
ORE 15.40 – “Nedelcearu e Nikolaou per caratteristiche si sposano bene insieme. Ceccaroni? L’avevo allenato a Venezia, è un terzino anomalo. Lund lo considero un giocatore importante, non ho fatto scelte definitive”.
IO , se fossi il proprietario ti avrei già mandato a casa da tempo , sicuramente a settembre. Ci vogliono 15 giorni per rivoltare una squadra, tanto ci ha impiegato Delio.