Frosinone – Palermo, slitta la decisione del Giudice Sportivo
Il Giudice Sportivo, Emilio Battaglia, prende tempo. La decisione sul ricorso presentato dalla società rosanero dopo la partita con il Frosinone arriverà solo nella giornata di martedì. Difficile interpretare il perché di questo slittamento che tiene in ansia, ovviamente, le tifoserie calcistiche di Palermo e Frosinone e non solo. Però la prima sensazione è che il segnale sia positivo per le speranze dei rosanero nella misura in cui il ricorso non è stato ritenuto palesemente infondato e meritevole di approfondimento.
ZAMPARINI: “VENDO IN DUE MESI”
Il verdetto tarda ad arrivare e da giorni si attende la decisione. Il presidente del Palermo, Giovanni Giammarva, aveva annunciato che la decisione sarebbe dovuta avvenire entro la giornata di domenica, ma niente. L’indomani la lunga attesa ma ancora un nulla di fatto.
RICORSO PALERMO: “DECISIVO IL REFERTO”
Il giudice sportivo vuole prendersi tutto il tempo per analizzare il referto dell’arbitro. Gli episodi contestati dalla società sono tre: il rigore concesso e poi revocato, i palloni tirati in campo dai giocatori del Frosinone per interrompere l’azione dei rosanero e l’invasione di campo che ha determinato la fine anticipata della partita.
Devono analizzare chissà cosa per partorire una decisione acconciata. Devono aspettare il referto dell’arbitro quando la contestazione del Palermo è su fatti oggettivi e su chiare riprese televisive. La ripresa televisiva è oggetto di verifica anche in caso di non segnalazione dell’arbitro e serve a comminare pene per i calciatori e società. Nel caso di Frosinone queste regole non valgono ?
Bravo, esattamente. Il giudice e gli organi federali devono considerare il fatto che una cosa del genere diventerebbe un precedente negativo per lo sport.
pero il fatto che prendono tempo e’ un segnale positivo vuol dire che le ns accuse sono reali e che ce qualcosa che non va!! speriamo bene
io invece lo vedo un fattore negativo,perchè secondo me devono trovare un modo per respingere il ricorso,e trovare una motivazione valida per non perdere la faccia(la perderanno comunque).Se si basassero solo alle riprese televisive,nonci sarebbero dubbi sul fatto di dare vittoria a tavolino al Palermo,ma purtroppo conta il referto dell’arbitro,e chissà quante cazzate avrà scritto li…
Scusate leggo che si parla di falli e di rigore non assegnato, questo è un fatto che riguarda la federazione e l’arbitro sia per questa partita che per la precedente con l’annullamento del gol di Rispoli al VAR risultato regolare. Al di là della malafede dell’arbitro ne dirigere la gara c’è un fatto importante che avrebbe dovuto notificare all’ AIA che era in conflitto d’interessi nelle parite col Frosinone e non accettarle. L’omologazione o meno della partita non riguarda l’arbitro che è incontestabile nelle sue decisioni e chiaramente farà un referto a sua difesa ma le prove televisive che da tempo sono oggetto di valutazione da parte degli organi disciplinari.
Il bello che i signori ciociari hanno gridato alla squadra rosanero di essere “Mafiosi”!|!! Min… che fantasia di mer… Mi si arrizicano le carni quando sento min… gratuite, non oso immaginare se l’avessimo fatto noi un trattamento del genere a loro al Barbera…
Il Frosinone comincia a cacarsi e ha denunciato Zamparini. La prova televisiva è solo per fatti violenti. Ma tutta la partita è stata una lotta violenta del Frosinone ai danni del Palermo.
C’è un particolare di cui nessuno ha parlato, gravissimo. Quando si parla del precedente Bari Latina del campionato Primavera nessuno ha evidenziato che il caso di Palermo Frosinone è diverso ed è ancora più grave. I palloni in campo, ad interrompere l’arrembaggio del Palermo, sono stati lanciati non da ragazzini (i raccattapalle ) ma da professionisti del Frosinone che erano nella distinta dell’arbitro e che sedevano in panchina. Un comportamento che certamente ha danneggiato il Palermo, del resto se è stato fatto è stato proprio per impedire al Palermo di rendersi pericoloso. Sciocchezza che si tratta di minuti recuperati (ma se l’arbitro ha fischiato la fine all’invasione del pubblico allora non li ha recuperati), così si spezzava il ritmo e si alimentava tensione negativa nel Palermo. Grave, grave, grave. Se il ricorso no sarà accolto si creerà un precedente pericolosissimo. Il Frosinone lo sa, e sin da subito ha cercato di minimizzare l’accaduto come fosse insignificante, e sin da subito si è innervosito quando se ne parlava, ma mi pare che neanche ha ufficializzato provvedimenti contro i giocatori di cui sa il nome proprio per evidenziare che il fatto non sussiste. Quello che è accaduto a Frosinone è un fatto grave e senza precedenti e che si spera non sia un precedente perchè sarebbe la fine del calcio. Irregolarità di tesserati, professionisti, che erano non solo della società ma anche della partita. Si spera in un giudizio che possa punire l’antisportività, oltre che il mancato rispetto delle regole.
Prendono tempo , per redigere in maniera appropriata il referto arbitrale , in modo da non creare un predende…..e scaricando tutta la colpa all’arbitro. Senza tenere conto dei fatti oggettivi , che non lasciano dubbi ….. Giustificando il mancato rigore per l’assenza del VAR
la penso esattamente come te,e lo ho anche scritto
In Italia il disonesto e furbo vince sempre perciò non aspettavi ribaltamenti o cose del genere.
Se il risultato sarà omologato e non ci sarà nessun provvedimento disciplinare oltre che pecuniario nei confronti del Frosinone, potremo dire addio al calcio come sport e annoverarlo serenamente, qualora ve ne sia ancora qualche dubbio, fra le attività malavitose a delinquere. Frosinone, potevi anche andare in serie A lottando con armi leali e sportive e nessun palermitano te ne avrebbe fatto una colpa (siamo abituati a soffrire e a riconoscere i nostri limiti) ma andarci così, in maniera truffaldina e vigliacca non ti fa certo onore.Anzi, verrai ricordato come la squadra-società più insulsa della storia del calcio italiano e non .
C’è un fatto ancora più grave. L’arbitro La Penna lavora nello studio di avvocati che difendono le aziende del signor Stirpe. Ora è tutto chiaro ed è evidente che è stata una farsa e un imbroglio. Devono pagarla tutti e molto cara. Erano troppo sicuri. Non è possibile che questi qui vadano kn serie A
secondo me va sottolineato un punto che è sfuggito a tutti: L’invasione di campo è iniziata da quelli che stavano nella panchina di frosinone che sono gli stessi che hanno buttato i palloni in campo. Sono le stesse persone che hanno permesso aprendo le porte ai tifosi di fare l’invasione che diversamente sarebbe evitata