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Furia Foschi dopo il k.o. di Pescara: Palermo “strigliato” sul pullman

Una sconfitta che pesa sul morale della squadra e che fa infuriare Rino Foschi. Il presidente del Palermo ha infatti esternato la propria amarezza per il 3-2 di Pescara già sul pullman, strigliando duramente la squadra prima del rientro in città.

STELLONE: “SCONFITTA PESANTE SUL PIANO MENTALE”

Dopo la prestazione dello stadio Adriatico, comunque positiva ma che lascia i rosa a mani vuote, Foschi ha voluto scuotere la squadra, visibilmente (e comprensibilmente) amareggiata per una partita persa in maniera rocambolesca, richiamandola al massimo sforzo in vista del finale.


Toni duri e urla che hanno fatto uscire il lato sanguigno di Rino Foschi, che in questo modo cerca di mettere la squadra di fronte alle proprie responsabilità ma anche tenerla sulla corda in vista dei prossimi due scontri diretti, in cui i rosa sono chiamati a scacciare subito il contraccolpo psicologico derivante dalla sconfitta.

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10 thoughts on “Furia Foschi dopo il k.o. di Pescara: Palermo “strigliato” sul pullman

  1. E’ il momento piu’ difficile del campionato ma non si puo’ mollare adesso, e’ necessario che giocatori e tifosi facciano l’ultimo sforzo, anche se il Lecce sembra veramente in gran forma e lanciatissima ed il Brescia non perdera’ ulteriori colpi. Comunque non si puo’ gettare la spugna, il calcio e’ questo, nel bene e nel male, e la serie B lo e’ ancora di piu’ FORZA PALERMO!!!

  2. Ad ogni modo la sconfitta oggi era annunciata, solo che dopo il primo tempo mi ero illuso di poter portare a casa almeno un punticino

  3. Questa dirigenza ha poco da strigliare a questi ragazzi.Si sapeva che avevano dei limiti tecnici.Semmai loro dovrebbero una volta e per sempre togliersi dai coglioni…..

  4. La rosa é limitata e con ricambi scarsi, non è in grado di reggere 40 partite. Servivano rinforzi a gennaio ma l’innominabile ha ripetuto lo stesso film dello scorso anno.
    Ricordo che ha pure detto che con gli inglesi aveva stabilito di prendere i rinforzi per la A e invece si è venduto struna senza sostituirlo come fece con cjonek lo scorso anno

  5. La vera cosa è che ci sono giocatori che non sono da serie B e con loro in campo si perde o in ogni caso non si vince: fiordilino, mazzotta, lo Faso, pirrello, accardi…. L’errore è stato cedere struna, cionek ed embalo, 3 ottimi giocatori.. Errore della società che ora è costretta come a Pescara a far giocare gente che non è da b ma forse nemmeno da C! Gente che farebbe figura nel bagheria o nel Mazara, ma non nel Palermo.

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