Furti e atti vandalici al Cus Palermo. Randisi: “Tre episodi in sequenza”
Danni alla proprietà e furti ripetuti al Cus di Palermo. Negli ultimi giorni vari atti criminali – tre per l’esattezza – hanno compromesso seriamente la struttura e il lavoro dei dipendenti. Gli assalti al centro sono avvenuti domenica scorsa, giovedì e venerdì notte: i criminali sono riusciti ad eludere i sistemi di videosorveglianza rubando generi alimentari di vario tipo dal bar, oltre a ombrelloni, gazebo, materiale tecnico a bordopista (ostacoli, coni) e pesi dell’Area Fitness. Il presidente del Cus, Giovanni Randisi ha espresso la sua amarezza attraverso un comunicato.
Il commento del presidente del Cus
Queste le parole di Giovanni Randisi sulla vicenda: “C’è grande rammarico per questi ripetuti episodi di microcriminalità, che confermano la brutta piega che da diverso tempo ha preso la nostra città. Tutto ciò non rende giustizia ai sacrifici compiuti dalla società Cus Palermo e da tutta la famiglia di dipendenti e collaboratori, che ogni giorno, anche durante la pandemia, si sono adoperati per permettere alla struttura di svolgere la propria fondamentale funzione sociale”.
“Abbiamo affrontato un periodo critico, quale quello della pandemia e questi eventi deprecabili arrivano in un momento in cui il Cus tenta di ripartire, dopo un lungo stop e tante difficoltà – prosegue il presidente del Cus -. Solamente nell’ultima settimana segnaliamo tre episodi, tutti in sequenza, che ci sentiamo di denunciare a gran voce. Non solo per la nostra realtà, ma perché testimoniano che la microcriminalità sembra operare ormai indisturbata in tutta Palermo”.
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Sono cose che non dovrebbero succedere ma purtroppo succedono in tutto il mondo, a mio fratello hanno rubato la bici a Stoccolma nella civile Svezia 🙂