Galeoto: “Palermo, serve chiarezza. Basta chiacchiere sul club”

Dopo la sconfitta subita in casa contro il Napoli, il Palermo di Roberto De Zerbi vuole rifarsi e conquistare i primi tre punti stagionali. Domenica prossima i rosanero dovranno vedersela col Crotone (il match si disputerà a Pescara in seguito anche alle ultime novità emerse per quanto riguarda i lavori di realizzazione dello stadio Ezio Scida).

La partita tra Crotone e Palermo susciterà più di un ricordo in chi, come Francesco Galeoto, in passato è stato grande protagonista con entrambe le maglie. Che partita ti aspetti domenica?
“Partita difficilissima per entrambe le due squadre: Palermo è la mia città, a Crotone ho vinto un campionato e l’ho portato in Serie B. Che vinca il migliore, io tifo logicamente per il mio Palermo – ha dichiarato a Stadionews24 – Io amo i colori rosanero. La fortuna del Palermo è che giocherà in un campo neutro, quello di Pescara”.

Nelle ultime partite il Palermo ha raccolto poco (una sconfitta contro il Sassuolo, un pareggio contro l’Inter, una sconfitta contro il Napoli): le vicende societarie quanto possono influenzare sul rendimento della squadra? “Tanto, a Palermo momentaneamente non c’è tranquillità, i ragazzi non si allenano in maniera serena. Dico una cosa ai tifosi: quando la squadra gioca in casa, non fischiatela. Con questa squadra il Palermo non può salvarsi, ci vogliono 2-3 innesti importanti e la squadra si salverà”.

Altro giro, altra corsa, il Palermo ha nuovamente cambiato allenatore. Un mercato che Davide Ballardini ha giudicato insufficiente e ancora una volta le parole al veleno di Zamparini hanno indotto il tecnico ravennate a rassegnare le dimissioni: “Ballardini è un allenatore intelligente, l’anno scorso ha salvato il Palermo. Secondo me ha fatto bene ad andare via. Il problema del Palermo non era l’allenatore, ma la squadra. L’organico andava rinforzato. Il campionato di Serie A è difficilisimo”.

Al posto di Davide Ballardini, è arrivato Roberto De Zerbi. Proprio la sua giovane età e la sua sfrontatezza hanno convinto il presidente Maurizio Zamparini a puntare su di lui: “Non è mago Zurlì, lui ci mette cuore e anima. Per tutto il rispetto per questa squadra composta da veri professionisti, questo Palermo non può raggiungere il suo obiettivo (la salvezza)”.

Zamparini ha fatto un passo indietro per la cessione del club, giudicando come non adeguata la lettera d’intenti presentata dall’imprenditore italo-americano Frank Cascio: “Io spero che la situazione si risolva al più presto per i tifosi. Noi vogliamo che il Palermo resti in Serie A, al palermitano non interessano tutte queste chiacchiere. Per me sono favole, non ci credo. Il Palermo vuole certezze, vuole il Palermo nel massimo campionato”.

Francesco Galeoto, ex giocatore del Palermo, si è espresso così sulla poca affluenza di tifosi al Barbera: “Questo è sbagliato, se io sono tifoso del Palermo vado allo stadio tifare a tifare per i colori rosanero. I tifosi devono tornare a riempire il Barbera. La squadra non convince, ma non va lasciata da sola”.