“Gallo” e Giorgia, sceneggiata discutibile. In esclusiva…
E il giorno delle nozze dell’anno arrivò. Se ne parlava da mesi, Andrea Belotti e la palermitana Giorgia Duro avevano scelto Palermo, città natale della sposa, per coronare il loro sogno d’amore. Certo, a ben vedere ci sono cose più importanti di cui discutere specie in tema di calcio e di Palermo. Tuttavia proprio per questo, per le amarezze e le delusioni provate dai tifosi nella scorsa stagione, anche un evento del genere può in qualche modo rivestire carattere per così dire consolatorio.
Il forte centravanti della Nazionale non gioca più a Palermo è vero, ma come dimenticarlo? E poi il fatto che si sia innamorato anche lui come tanti altri giocatori (Pastore, per esempio), di una nostra concittadina non può che renderci orgogliosi. Ecco perché un centinaio di tifosi, curiosi e affettuosi, sfidando il caldo di un pomeriggio particolarmente afoso, si è sistemato dietro le transenne allestite davanti la Chiesa prescelta, circondata da improbabili bodyguard di nero vestiti e con ridicoli ombrellini bianchi pronti per l’uso, per festeggiare gli sposi e partecipare per pochi minuti alla loro gioia.
FOTO – IL MATRIMONIO DI BELOTTI
Anch’io mi trovavo là, per affetto e per curiosità, ma l’unica cosa carina di quella mezz’ora è stato il sorriso di Troianiello, uno dei protagonisti dell’ultima promozione del Palermo in serie A, che ho scherzosamente invitato a tornare, non fosse altro che per la sua guadagnata fama di “portafortuna” (ogni squadra in cui gioca viene promossa nella massima serie).
L’arrivo e l’uscita degli sposi, come si sa, è stata una sceneggiata discutibile e imperdonabile. Lo sposo scendeva dall’auto fra applausi e auguri urlati da persone festanti e non accennava nemmeno a un saluto. La sposa nascondeva l’abito sotto un vistoso mantello con cappuccio che la faceva apparire goffa e ridicola. Neanche i reali d’Inghilterra si comportano così! Perché negare il saluto a una folla di persone che vogliono solo dare affetto? Possibile che questa brutta figura sia la necessaria conseguenza della promessa di “esclusiva” al noto settimanale Chi con tutto quello che guadagna il “Gallo”? Mi auguro almeno che il ricavato vada in beneficenza!
Spero che i novelli sposi si ricredano e si pentano d’avere deluso, proprio nel loro giorno più bello, tanti bambini, anziani e turisti che desideravano soltanto condividerlo con loro.
tutto molto discutibile e privo di tatto x chi l’ha reso quel giocatore che e diventato……..davanti al denaro molti cambiano come se ne avesse bisogno e poi mancanza d’educazione x chi era li’ e voleva solo fare gli auguri..!!!!!!!!
…oltre i 90 milioni di euro di valutazione in più rispetto a quanto l’ha venduto (10 milioni, ora ne vale 100!!!) il mercenario, non abbiamo perso nulla…..