Garanzia Foschi, fiducia piena anche da parte degli inglesi
Nel caos generale e tra i tanti dubbi dell’operazione, c’è una certezza: Rino Foschi. Il direttore dell’area tecnica rosanero, è l’unico vero punto fermo della società rosanero. Se il passaggio del Palermo alla Global Futures Sports&Entertainment non appare ancora del tutto chiaro, è evidente, invece, il ruolo primario che avrà Foschi all’interno del Palermo.
Se già con Zamparini il direttore ex Cesena godeva di ampi poteri di autonomia, sia dal punto di vista dei rapporti con la squadra, sia sul mercato, con la nuova proprietà inglese tutti gli aspetti tecnici saranno sotto la sua direzione.
Chiare le dichiarazioni di Foschi a margine della conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà in cui ha ribadito che il responsabile tecnico resterà lui e che, anzichè confrontarsi direttamente con Zamparini, lo farà con Platt e la nuova società. Una figura di garanzia che, nell’incertezza e nello scetticismo generale, dà un po’ più di tranquillità all’ambiente rosanero: Rino Foschi non si muove.
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Il problema è che oltre a Foschi ci vogliono garanzie economiche, altrimenti cominciano le penalizzazioni…
E tu nn’hai picciuli scanciati?
Ho solo la pretesa di non farmi prendere per il c…., ora ho invece la certezza che a te ti piace!!!!!
OTTIMISMO…. anche la stampa è super scettica nei confronti del ex patron e dei news. Certo palermo città ha già di suo la bruttisima nomina di città mafiosa, baldanzosa, incivile e chi ne ha più ne metta, però penso che un po di “PRIU” potevammo anche farlo a questi new entry. E’ aggiungo, che per gestire una grande società oggi ci vogliono i bei quattrini, presidenti come Moratti, berlusca, Sensi, hanno dovuto vendere per mantenere la squadra ad alti livelli, quindi le critiche rivolte all’ex patron sono del tutto infondate. Se ha venduto i vari Toni, Grosso, Kiaer, Pastore, Cavani, Dybala Vasquez e altri, è perchè bisognava fare cassa per garantire gli stipendi regolarmente anche a giocatori che percepivano un milione e più di ingaggio ( Miccoli, Gilardino Liverani ecc.) e noi dove eravamo quando al barbera si giocavano le partite di UEFA? Tifosi palermitani svegliamoci, non stiamo sempre a criticare, ma accogliamo con il nostro solito calore la nuova proprietà.
Qualcuno di memoria corte ha dimenticato che il Grande bugiardo diede ordine a Guidolin di schierare le seconde linee ed i giovani della primavera perché, ancora oggi noi alle coppe non siamo interessati……………….