Gardini: “Ecco perché abbiamo esonerato Corini”
Giovanni Gardini interviene durante la conferenza stampa di presentazione di Michele Mignani, nuovo tecnico del Palermo. L’amministratore delegato ha spiegato le motivazioni dietro la scelta dell’allenatore, soffermandosi anche sull’esonero di Eugenio Corini.
“Vorrei ringraziare Corini e il suo staff – afferma l’ad -. Non dimentichiamo quando è stato assunto e in che situazione eravamo. Purtroppo i viaggi hanno un inizio e una fine. Non cambia nulla su quello che è il nostro viaggio, vogliamo essere competitivi in un campionato difficile. In questa stagione abbiamo avuto una serie di vicissitudini sportive. Non siamo riusciti nell’ultimo mese a rispondere alle aspettative”.
“Per la gara con la Samp siamo a oltre 20.000 spettatori, c’è grande rispetto per i tifosi – continua Gardini -. Siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo, non è facile gestire le pressioni di una piazza di questo tipo. Accettiamo oneri e onori. Nell’ultimo mese abbiamo fatto delle considerazioni, non c’erano più le condizioni dopo Pisa di proseguire il viaggio. Siamo in ritardo, lo sappiamo”.
“L’esonero è stato normale. Abbiamo cercato una serie di profili opportuni e per questo è stato scelto Mignani fino al 30 giugno 2025. Non ci sono situazioni di ripiego o momentanee, anche se siamo tutti legati ai risultati. Mignani rispondeva ai requisiti, è la migliore opzione possibile. Era opportuno dare delle spiegazioni. Perché non è stato esonerato prima Corini? La valutazione di prestazioni e risultati ci dava la sensazione che si poteva continuare, poi è venuta meno. Non è il momento di fare i bilanci. Rimangono partite importanti, i bilanci si fanno a fine stagione. Bisogna spingere sull’acceleratore. Dobbiamo essere credibili e questo è un mantra: è più importante fare le cose che dirle. Il nostro ruolo è quello di fare il bene del Palermo e cercarlo di portare più in alto possibile. Una casa non si costruisce dal tetto, c’è bisogno di tempo. Bisogna ponderare le scelte e lavorare sempre di più”.
“Con Mignani è stato un colpo di fulmine, ha una capacità di sintesi nell’esprimere le cose che è stata molto convincente nella scelta finale. Manchester? La scelta viene fatta da noi ma è condivisa con loro che sono gli azionisti“.
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Corini bastava guardarlo in faccia per capire che era alla frutta. Avete perso un mare di tempo, un sacco di soldi, e soprattutto avete ucciso la passione della gente!!!
La passione ritorna. Palermo è così: facciola
Sulla passione hai toccato la vena giusta, io che tifo da 50 anni mi sono letteralmente SCHIFIATO😏
Sig. Vidimac a cose fatte siamo tutti professori, fino al primo tempo di Cremona aveva avuto ragione la società il Palermo era praticamente al secondo posto con una squadra lacunosa soprattutto in difesa e in attacco….poi il crollo complici le espulsioni e gli infortuni oltre che il riemergere dei veleni di quella parte di tifoserie che ha remato sempre contro Corini senza alcun rispetto della sua professionalità della sua storia e del suo attaccamento al Palermo ….certo Corini avrà commesso errori ma chi fa sbaglia e chi non fa critica vorrei vedere al posto suo con una squadra inadeguata quanti chiacchieroni saprebbero fare meglio……..anche la Juve nelle ultime settimane e’ crollata perdendo molte partite non per questo Allegri e’ da esonerare e da considerare incapace ….certo se la Juve continuasse a perdere e mettesse a rischio qualificazione in Champions lo esonererebbero per tentare di cambiare trend ma in tal caso la societa’ non potrebbe essere accusata di non averlo esonerato prima quando fino alla partita con l’Inter era in pratica prima in classifica…..il calcio non e’ una scienza esatta e prendere decisioni e’ difficile i tifosi chiacchierano con le responsabilità i rischi e i soldi degli altri……ma con il senno di poi siamo tutti bravi…..Corini fino a Cremona ha fatto bene poi e’ stato sfortunato e incapace di gestire la crisi, giusto esonerarlo e tentare un cambiamento sperando che con il rientro di Lucioni e Ranocchia e con un allenatore mentalmente fresco (e non aggredito verbalmente da tifosi ingrati) la situazione possa migliorare fino al punto da accadere il miracolo della promozione …..ma sia chiaro che semmai questo miracolo dovesse veramente accadere il contributo e i meriti di Corini sarebbero innegabili per cui gli vanno ugualmente rivolti i più ampi ringraziamenti e applausi
Michele, ti consiglio di cambiare gli occhiali… A prescindere dalla posizione in classifica il Palermo non ha mai espresso qualità e coralità di gioco, Tutte le volte che abbiamo vinto è stato grazie allo spunto individuale di un singolo, grazie a numerosi colpi di testa, grazie a calci piazzati. GIOCO ZERO! Tutte le partite sono state frammentarie e noiosissime. E tutto ciò è dovuto solo ed esclusivamente alla incompetenza del nostro ex tecnico. Dunque non c’è niente da ringraziare. Ovviamente bisogna fargli un monumento come calciatore perché è stato uno dei più forti giocatori della storia del Palermo. Ma come allenatore è negato!
Condivido anche le virgole.
Vedovo inconsolabile del più fancazzista allenatore mai visto a Palermo. Due anni di vacanze a Mondello non ti sono bastati.
Date spazio ai giovani come il portiere che è fortissimo.
Sig. Michele, io la penso come Vidimac, da come scrive lei, evidentemente negli ultimi due anni ha visto poche partite del Palermo nelle quali ,noi tifosi, ci siamo rosicati il fegato, un vero supplizio.
Corini, come allenatore, è indifendibile!
Parole sacrosante, Pippo. Ho letto il commento di Michele . Anche io, come tutti, abbiamo aspettato con pazienza che Corini mostrasse le Sue qualità. Inizialmente ho litigato in gradinata con alcuni che immediatamente lo volevano cacciare. Avevano purtroppo ragione . È stato disastroso e dopo due anni ci ritroviamo con giocatori svalorizzati e un gruppo senza equilibrio che in una partita ne combina di tutti i colori. E , chiudo, non sono stati certamente i commenti social a creare problemi a Corini . Leggetevi le parole di Corvino dopo Lecce.
La valutazione di prestazioni e risultati ci dava la sensazione che si poteva continuare….dopo Venezia 0-3, valutando prestazione e risultato, avevano la sensazione di potere continuare? Allora siamo veramente messi male…
Michele a Corini non darei in mano neanche la Pergolettese
Quanto a Gardini, al massimo gli affiderei la responsabilità della stampa dei gagliardetti.i