Gardini: “Ecco perché abbiamo esonerato De Sanctis e confermato Dionisi”
Giovanni Gardini, a.d. del Palermo ha fatto il punto della situazione dopo l’esonero di Morgan De Sanctis. “Grazie a De Sanctis e Migliaccio per quello che hanno fatto. Siamo dispiaciuti per i risultati. Dopo un’attenta analisi abbiamo deciso di cambiare la direzione sportiva. Il curriculum di Osti è chiaro a tutti, ha fatto della credibilità il suo baluardo. La direzione sportiva era andata in difficoltà nel momento delle difficoltà”.
“Non cerchiamo capri espiatori”
“La squadra ha delle criticità e non c’è stato il supporto che ci aspettavamo. Non ci sono colpevoli o capri espiatori, siamo qui a prendere decisioni per il bene del Palermo. Possiamo essere protagonisti del campionato di Serie B, anche se i risultati al momento dicono il contrario”. “I bilanci si fanno alla fine della stagione. Non è un periodo positivo, non ci nascondiamo e non cerchiamo alibi. Non abbiamo cambiato allenatore perché dobbiamo guardare dentro i risultati. Abbiamo notato che la squadra non ha mai giocato contro Dionisi, anzi lo segue. Questa è la motivazione principale, Dionisi è bravo e capace, si sente addosso la maglia del Palermo, è convinto di poter uscire da questa situazione negativa”.
“Non vogliamo buttare soldi”
“Dico onestamente che non siamo competitivi per l’obiettivo di inizio stagione, ma possiamo tornare a esserlo. Non ci sono tante anime all’interno del Palermo. Gli avversari sono solo quelli che la domenica hanno una maglia diversa. Dobbiamo essere un tutt’uno, solo così ne possiamo uscire”. “Serve unione d’intenti. La proprietà è rammaricata, non vuole buttare i soldi fuori dalla finestra. L’investimento va visto a lungo periodo, gli obiettivi non cambiano di una virgola. Ci potrebbe volere più tempo. Mi dispiace la contestazione che noi tutti, io per primo, abbiamo ricevuto”.
“Devo trovare le soluzioni e conosco le mie responsabilità. Io sono il City Football Group in questo momento, ho la fiducia della proprietà e questo mi dà la forza per lavorare quotidianamente. Dimostro così la mia passione quotidiana nei confronti di questa città. Possiamo sbagliare, ma devo essere grato a tutte le persone che lavorano per questo club”.
“Palermo merita la serie A”
“Siamo grati ai tifosi e siamo dispiaciuti che non arrivino i risultati che la città merita. Andiamo avanti con grande forza e carattere. Abbiamo le competenze per poter fare il bene del Palermo. Palermo merita la Serie A ma solo insieme possiamo raggiungerla”. “Tutte le nostre aree parlano giornalmente con la proprietà, sono loro i primi a essere dispiaciuti. È compito nostro riportare i tifosi dalla nostra parte. Insieme si trovano le soluzioni”.
“Mirri è il nostro presidente. Non viene allo stadio perché soffre dei risultati, è comprensibile. Io sono l’amministratore, i ruoli sono ben definiti. Non mi nascondo e non scappo, lavoro 12 ore al giorno”. “Sono il responsabile dell’azienda ma non ho le competenze per addentrarmi in attività sportive. Non sono a Torretta tutti i giorni. La direzione sportiva non ci ha dato le risposte che ci aspettavamo. Si possono aprire infinite valutazioni. Dal punto di vista dello sviluppo aziendale siamo la società più forte in Serie B. Abbiamo investito tanti soldi su centro sportivo e stadio. CFG non vuole scappare ma radicalizzarsi. Siamo in una situazione negativa dal punto di vista sportivo, il resto sta andando a gonfie vele. Abbiamo la certezza che questa situazione potrà cambiare”.
“I rinforzi? Osti dovrà migliorare la squadra”
“Bigon incide zero nelle decisioni del Palermo. È un vantaggio avere una struttura alle spalle, ma le decisioni sono in capo al sottoscritto e a Carlo Osti. Nessun altro decide, è sempre stato così. Le scelte si possono sbagliare”. “Budget? Non c’è nessun limite, si tratta di una valutazione tecnica. Osti deve portare i profili necessari, la società non si tirerà indietro. Più il Palermo sta in B, più il gruppo perde. CFG non vuole regalare soldi a nessuno. Osti ha la mission di migliorare la squadra”.
“Gli errori sono di tutti, non c’è un colpevole. Cerchiamo soluzioni. Nessuno di noi ha parlato di fallimento, non parlo di fallimento. Sono qui per prendere decisioni. I panni sporchi vengono lavati in casa. La verità è una: stiamo facendo male, ne usciremo”.
Il futuro dello stadio
“Le scelte devono essere contestualizzate al momento. Non c’è stato nessun contatto con altri direttori sportivi, se ne sono proposti tanti. Ho ritenuto che avevamo bisogno di una figura come Osti”. “Convenzione per lo stadio? Ci confrontiamo quasi quotidianamente col Comune. Abbiamo proficue interlocuzioni, quanto prima arriverà l’intesa. Abbiamo la stessa visione, siamo molto fiduciosi. Vogliamo fare qualcosa di importante per la città. Dissidi con Mirri? Non so da dove vengano queste voci, non ci sono problemi. Il Palermo farà una convenzione col Comune, non ci saranno società esterne coinvolte”.
Parole inutili. Non cambierà nulla.
“La direzione sportiva era andata in difficoltà nel momento delle difficoltà”
indicazione molto interessante. in effetti visto l’immobilismo cronico della società vuol dire che il problema dipendeva dalla direzione sportiva e che era parecchio grave. i prossimi risultati ce lo diranno
chiunque abbia studiato comunicazione sa che va evitato di ribadire più di due volte certi concetti altrimenti si ottiene l’effetto bugia. Molte ripetizioni…
Se tutti gli fanno le stesse domande che deve dire??
Ma tutti questi che criticano vorrei chiedere: ma voi mai sbagliate nel vostro mestiere? Ha ammesso che da un punto di vista sportivo va male ma che il City nn si tira indietro, che altro devono fare?
mai lavorato nel pubblico, nel mio privato le volte (per fortuna poche) che non ho raggiunto i target assegnati ne ho pagato (caramente) le conseguenze e le volte che li ho raggiunti ne ho goudto (delle conseguenze). Penso valga per tutti a maggior ragione se fai professioni “esposte” al giudizio del cliente (pubblico).
Deve sapere che il tifoso palermitano sa sempre tutto…….
Tutti grandi professoroni in questo sito web, peccato che tutti squattrinati e senza alcuna competenza ……..
Se fossi Gardini a voi che scrivete cavolate vi risponderei come il celebre Marchese del Grillo: “Che ci volete fare: io so io, e voi non siete un cazzo”
Ecco, bravo. Sorbettati le supercazzole con scappellamenti ai playout di Gardini. E senza dire una parola.
a parte che non conosci le capacità economiche di tutti i partecipanti, stando al tuo postulato non bisognerebbe parlare di nulla, se non sei ministro non puoi parlare di politica, se non sei minimo regista non puoi dibattere di film e fiction…
Ottima disamina 👏👏👏
Figure barbine di alcuni pseudo giornalisti
Dal punto di vista aziendale siamo la società più forte della B… Perché l’avete dimostrato? Fino ad ora si è vista questa differenza? Avete dimostrato competenza? Gardini riconosci le tue responsabilità, allora dimettiti! Mirri è il nostro presidente? Perché dov’è? Chi la visto? Che cosa ci sta a fare? Bigon l’esecutore e il referente del City, incide 0? Dopo quasi 3 anni di gestione City, non si deve parlare di fallimento e i panni sporchi si devono lavare in famiglia? Come dice il proverbio: la migliore parola è quella che non si dice…
Ciao Guido. Domande e risposte che chiariscono. La responsabilità delle scelte è loro, ossia dentro il Palermo fc. Da ora in poi lasciamo perdere Bigon e altro. Sono dichiarazioni ufficiali e a queste bisogna attenersi. Mi è mancata solo una domanda sulla comunicazione sociale…. Ma va be… Ne faremo a meno
Tutto va bene tranne la squadra, che poi è l’unica che interessa ai tifosi, Mirri non viene allo stadio perché se gli va bene lo prendono a maleparole, il resto fa capire che questi abbiano e questi ci teniamo….
Mirri è il nostro presidente. Non viene allo stadio perché soffre dei risultati, è comprensibile. Io sono l’amministratore, i ruoli sono ben definiti. Non mi nascondo e non scappo, lavoro 12 ore al giorno”.
Vorrei capire cosa intende per lavoro, dato che i risultati sono pari a zero, lo manderei a zappare piuttosto che a dire minchiate guadagnando cifre a noi inimmaginabili.
C’è da credergli quando dice che lavora 12 ore al giorno… l’AD di una società come il Palermo oltre che dell’ambito sportivo deve occuparsi di questioni finanziarie, tributarie, legali, commerciali, logistiche, di rapporti istituzionali….
Sono state fatte domande sulle carenze di natura atletica e i tanti infortuni?
Ho fiducia nell’opeerato della Societa’,Osti sicuramente non vorra’ andare contro il suo profilo professionale,sara’una sorta di secondo allenatore e sapra’ scegliere gli innesti giusti.
Gardini molto nervoso e stizzito per l’intera conferenza stampa, forse perché sa che la sua posizione potrebbe essere messa in discussione se non arriveranno i risultati sperati. E non mi sembra che i giornalisti siano stati così duri nei suoi riguardi, anzi tutt’altro.
Come sempre, i giornalisti venduti…
Poi ditemi se è normale che Mirri essendo il Presidente del Palermo non vada più allo stadio. Proprio lui che diceva di appartenere a quei famosi 5000 tifosi VERI che si recano allo stadio ogni domenica.
Che bello conservare tutti questi screenshot, cosi almeno a Maggio quando saremo in serie A saprò chi buttare giù dal carro dei vincitori. Io intanto mi sono giocato 100 euro la promozione del Palermo a 5.50. Questi sono fatti, tutto il resto sono solo chiacchiere e quelle le lascio a voi.
E il fatto quale sarebbe? La tua bolletta da straccioni forse?
Guarda, saremo in Champions, contento? Ora torna a dormire…
Ma i fatti quali sarebbero? Che tu hai perso soldi scommettendo sul Palermo in A? Ahahahaha
Io ho letto quello che volevo sentire e cioè che il CG non ha per nulla cambiato i propri programmi con il Palermo e che andrà avanti con ambizione e determinazione
Parole, parole, parole… a voi bastano solo quelle…
Prendere atto . Senza se e senza ma . Vedete , il calcio ha un giudice inesorabile che settimana per settimana delibera senza pietà: il campo . Andiamo avanti quindi, rispettiamo le parole di Gardini e ne riparliamo domenica.
Siccome io, a differenza di alcuni frequentatori del sito, non faccio il bastiancontrario di professione, per cui quando scrivo qua devo criticare sempre, né tantomeno odio pregiudizialmente la Società e la proprietà , oggi devo ammettere che ho apprezzato MOLTO sia le domande poste dai giornalisti, sia le risposte di Gardini, soprattutto quelle che hanno gettato luce sulle dinamiche decisionali societarie e sul rapporto tra dirigenza locale e proprietà.
Da queste risposte emerge che le responsabilità dirette per il disastroso calciomercato estivo erano tutte sulle spalle di De Sanctis& collaboratori, e secondariamente di Dionisi, e quelle oggettive tutte sulla spalle di Gardini, che De Sanctis& collaboratori li ha scelti. Così esce di scena la figura di Bigon.
In generale è emerso un Gardini meno ingessato del solito, a tratti pure “animoso”. Mi fa piacere. Oltretutto, se (SE) quello che ha detto è vero (cioè che lui è sempre raggiungibile dai giornalisti tramite telefono), allora il problema non è che lui si sottrae allo scrutinio pubblico, ma che molti giornalisti locali non hanno fatto il loro dovere contattandolo…
In generale io ho SEMPRE criticato molto aspramente la gestione sportiva della società, che finora è stata oggettivamente negativa e a tratti disastrosa. E continuerò a farlo con la stessa veemenza se le cose dovessero continuare ad andare storte (cosa che francamente credo che succederà)…ma a differenza di molti non ho mai manco sospettato che la società o la proprietà siano in “Malafede” nel senso di fare andare male le cose “apposta”…queste sono tipiche dietrologie da popolino.
Del resto i DS e gli allenatori cambiati negli ultimi 2 anni , più i giocatori comprati a fior di soldoni, testimoniano che la volontà di far bene c’è. Manca la CAPACITA’.
Inoltre, è innegabile che al di fuori dell’ambito specificamente sportivo la società ha fatto passi da giganti;
Morale della favola: non cambia il mio giudizio sulle prospettive del Palermo in questo campionato, e confermo tutti i gudizi espressi finora sulla dirigenza…la scelta di tenere Dionisi in panca è assurda… ciò detto la priorità è evitare di essere risucchiati nei bassifondi; poi, se si trova un minimo di regolarità, dato il livellamento generale e la medriocrità delle avversarie, con la squadra attuale si può aspirare ad un posizionamento in zona bassi p-off (5-8 posto).
Mi sa che tu la conferenza stampa non l’hai ascoltata.
Veramente Gardini ha detto “non ci sono colpevoli” (quindi neanche lui…). Insomma il solito Gardini, che chiaramente vede franare – per l’ennesima volta nella sua vita professionale – il terreno sotto ai piedi…
Quali sarebbero i passi da gigante fatti dalla società? In cosa, scusa? Il centro sportivo (il più piccolo in Europa)? Voluto da Mirri, non da City Group.
Anche io ero (e sono) perplesso per la scelta di non esonerare Dionisi. Però, sarà per inguaribile ottimismo (in questo caso, si chiama tifo per il Palermo), devo dire che ascoltando Osti ho riconsiderato le cose. Mi pare di potere dire che il ragionamento sia stato di non gettare tutto a mare ma di affidarsi a un DS esperto come Osti che valuterà rosa dei giocatori e allenatore. Nel primo caso, si cercherà di intervenire sul mercato ma, ancora prima, recuperare quanto di buono c’è e che non è stato al momento ben sfruttato, Brunori su tutti. Poi di valutare l’operato dell’allenatore, di dargli insomma in questa nuova riconfigurazione un paio di partite per svoltare.
Della società e della realtà non sai nulla. Non esprimerti, ci fai migliore figura…
Ma il “grande curriculum” di Osti da direttore sportivo di cui ha parlato oggi Gardini quale sarebbe?
In Serie A ci è andato solo una volta, con il Treviso (per la prima volta nella storia dei veneti), ma 20 anni fa e solo per ripescaggio (per mancata iscrizione di Genoa e Torino, dopo l’eliminazione in semifinale playoff); c’erano state prima sì altre due promozioni (entrambe con la Ternana) ma nella notte dei tempi (quasi 30 anni fa) e poi in C1 ed in B, non in A.
Però è anche retrocesso due volte: con l’Atalanta e con la Sampdoria, quest’ultima appena un anno e mezzo fa…
Di cosa parla quindi Gardini?
Solo quando la società capirà che la gestione comunicativa deve essere attuata in maniera diversa cercando di coinvolgere più il tifoso invece di vederlo solo come un bancomat il palermo potrà fare il salto di qualità e raggiungere l’agogniata serie A.
Delirante conferenza stampa di Gardini.
Chi sa le cose resta incredulo…
Sintesi:
“Non ci sono colpevoli… (ovviamente lui no…)… resta la grande passione per questa città… sul piano societario siamo primi in B… (con gente come Barresi, Maggio, Caracappa e c.?)… Dionisi ottimo allenatore… Mirri non va allo stadio perché soffre (soffre pure alle conferenze stampa?), nessun dissenso… (non va non perché sa che verrebbe insultato?)… proficue e continue interlocuzioni con il comune… (lo sanno pure i muri che si stanno scannando da un paio d’anni)…
Ridicolo.
E la gente nonché i giornalisti abboccano…
Che schifo…
I giornalisti abboccano… i giornalisti venduti… ma le è venuto mai in mente che le sue sono offese da querela o che la sua idiozia (come sempre mascherata dietro un nick name perchè è un povero codardo) superi i livelli di guardia? Visto che lei è l’unico o uno dei pochi “scaltri” che va allo stadio e capisce tutto, perché non apre un sito e così la leggeremo tutti con attenzione e ammirazione? O, ancora meglio, perché non cambia sito invece di ammorbare lo spazio dei commenti con le sue ataviche e preoccupanti frustrazioni? (gm)
I soliti giornalisti, leoni nelle trasmissioni, con la coda tra le gambe nelle interviste, Gardini un gigante in mezzo ai nani. Vi ha polverizzato. Andate a fare interviste a Picerno, quella è la vostra dimensione. Unico accettabile Vannini. come possiamo pretendere un Palermo in A con giornalisti di prima categoria
Caro Monastra, personaggi come Luca e Corrado (tanto per fare due nomi) vanno semplicemente ignorati. L’indifferenza è la migliore punizione che si possa infliggere.
Non ho capito io che c’entro in questa discussione. Comunque…
Ma che c’entra Corrado?
Per caso sei Alex Drastico o suo fratello?
Non capisco perché si dia sempre la colpa alla tifoseria. “Troppo esigenti, vogliono tutto e subito!” Ma davvero? Se in tre anni non si sono raggiunti gli obiettivi prefissati o si procede lentamente, mica è colpa della tifoseria! Se i risultati non arrivano e noi protestiamo, dov’è il problema- di sicuro non sono i risultati a darci torto? La società è quella che sta con le mani in tasca, e non parlo solo di soldi. In tre anni si è mossa come un bradipo, e quando ha agito, ha sempre sbagliato.
Dicono di non voler sprecare soldi, ma i soldi li hanno già buttati via con acquisti sbagliati e continuando a sperare che un allenatore, che finora non ha dimostrato nulla, diventi improvvisamente un campione solo perché è arrivato un nuovo DS. Alla fine, le responsabilità sono evidenti, ma si punta il dito contro i tifosi, come se fossero loro di aver sbagliato tutto fin ora… Bho?
Mi sembra che i tifosi, fin ora, sono stati sempre presenti e fin troppo. Spesso si prende la scusa di Palermo vista come una piazza difficle in cui lavorare. L’incompetenza di certe figure più la superficialità di molti giocatori hanno portato a 3 anni buttati al vento.