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Gardini: “Palermo al di sotto delle aspettative, ora dobbiamo darci dentro”

Giovanni Gardini, direttore generale e amministratore delegato del Palermo, è stato ospite al Social Footoball Summit 2024 oggi (martedì 19 novembre) a Roma e ha parlato del momento della squadra rosanero, ammettendo che i risultati sono al di sotto delle aspettative.

Dal punto di vista sportivo quest’anno siamo al di sotto delle nostre aspettative, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il campionato ha dimostrato però che il tempo è un’opportunità e non un alibi. Noi dobbiamo darci dentro da subito per recuperare il terreno perduto. Dal punto di vista organizzativo, commerciale e di marketing siamo una delle squadre che stanno ottenendo i risultati migliori”, afferma Gardini.

Sul perché City Group ha scelto di acquistare il Palermo, dice: “Il CFG ritiene che il calcio italiano sia una realtà che va sviluppata ulteriormente. Ritengono Palermo la piazza ideale in termini di bacino d’utenza e sviluppo commerciale. Penso sia stata una scelta intelligente e di prospettiva. Palermo rappresentava un’opportunità per fare un calcio industriale”.


Gardini parla anche di stadio e centro sportivo: “Dario Mirri è stato lungimirante da questo punto di vista, aveva acquisito un terreno a Torretta, che è stato un lasciapassare decisivo per il City Group. Sul “Barbera” vogliamo intervenire, stiamo interloquendo con l’amministrazione per trovare un accordo che sia il più corretto. Vogliamo dotare il Palermo di uno stadio che sia conforme alle esigenze del calcio moderno”.

Stiamo trovando grande disponibilità da parte dell’amministrazione, tutto sta proseguendo secondo un iter – continua – . Si tratterebbe di un investimento del City Group. Il “Barbera” come sede di Euro 2032? Vediamo. Stiamo facendo valutazioni, bisogna darsi da fare. Lo stadio, dopo Italia ’90, non ha avuto più manutenzioni straordinarie”.

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18 thoughts on “Gardini: “Palermo al di sotto delle aspettative, ora dobbiamo darci dentro”

  1. il tempo è un’opportunità e non un alibi lo avevi detto pure l’anno scorso. Se dovete fare qualcosa fatela e basta non stare a guardare questo sfacelo sportivo….se continuate così allo stadio ci saranno 4 gatti me compreso..e che cacchio!

  2. Quindi va tutto bene, tranne la squadra, che poi è l’unica cosa che interessa ai tifosi…vorrei trovare delle parole per spiegarti il disappunto di quelli che tengono veramente al Palermo, ma più di mandarti a quel paese non posso, se no Monastra mi censura…

  3. Cha la società voglia continuare a investire non può che farci piacere. Ma dopo queste parole di chiaro disappunto per i risultati sportivi (finalmente!), sono curioso di vedere quali contromisure vogliono prendere. Altrimenti non capisco veramente.

  4. Calcio mercato invernale massiccio….non c’è altro da fare dare via la gente inutile al progetto prendere giocatori motivati!

  5. Finalmente Gardini parla. Era doveroso, doveva farlo prima (lui o il DS, ma sicuramente meglio l’amministratore delegato), ma meglio tardi che mai.

  6. Le Directeur Général Gardini vuole farci diventare una colonia transalpina e magari farci fare la fine del Toyes in Francia.

  7. Picciotti, cadono veramente le braccia a leggere le dichiarazioni da vuoto pneumatico di Gardini. Marketing, social summit, sinergie con il Comune, Euro 2032, prospettive per il
    Terzo Millennio, viaggi interstellari, Pallunari d’Oro, Lega intergalattica… Il
    direttore generale e amministratore ci proietta, insomma, nell’iperuranio. Ossia: il mondo delle idee di platoniana memoria. La realtà è fatta, invece, di un progetto di squadra (e di gioco) mai decollato, di un’ultima campagna acquisti devastante almeno quanto i gravi infortuni in cui sono incappati i nuovi arrivati Gomis, Blin e Baniya (fragili per vocazione o comprati rotti?) e quanto le prestazioni scadenti (quando non grottesche) fornite da Le Attaron Pardon Le Douaron, Paracarro Henry, Zebra Appuah Zero Gol e Pierozzi. La cronaca registra, inoltre, tre campionati deludenti, un bilancio in profondo rosso, una gestione del caso Brunori dilettantesca, una distanza dalla vetta della classifica siderale, un allenatore abbandonato a se stesso che sbaglia titolari e cambi, le sconfitte con le ultime della pista Salernitana e Cittadella, le troppe rimonte subite per mancanza di condizione, grinta, orgoglio, classe e applicazione. E, dopo mesi di silenzio assordante sulla squadra in caduta libera e con evidenti problemi di spogliatoio fra italiani e francesi, durante i quali ci eravamo chiesti persino chiesti se l’avessero ibernato, Gardini se ne viene fuori con frasi di circostanza tipo: “Siamo sotto le aspettative e dobbiamo pedalare di più”. Incredibile… Perché il
    dg e ad nemmeno ci prova a indicare una via d’uscita dal tunnel della mediocrità in cui sguazzano lui, gli altri dirigenti, il tecnico, i giocatori, l’ambiente e gli addetti ai lavori. No. Gardini, a fronte dell’aria fritta alzata aprendo la bocca, meglio avrebbe fatto a continuare a trincerarsi, sino a giugno 2025, dietro al silenzio. Non degli innocenti, ovviamente, ma dei colpevoli di una situazione che, al momento dell’acquisizione del Palermo da parte di CityGroup, avremmo ricondotto non alla sfera del futuro ma alla dimensione dell’incubo.

  8. Se dai il meecato in base a quale scarro sia dispojibile nn vai da nessuna parte peexhe come e’ da sempre evidente saranno soldi spesi male!

  9. Ha anche dichiarato che il problema non si risolve facendo mercato a gennaio, ma bensì deve essere risolto all interno. Quindi non illudersi.

  10. E’ allora? quali sono i problemi noi lo sapevamo già . ci volete dire quali sono le azioni che volete fare, a parte quelle che riguardano lo stadio ed il marketing ?

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