Gazzetta – Anno zero, “Palermo al via tra i rebus”. In tanti con la valigia pronta
“Palermo anno zero, Tedino al via tra i rebus”. Questo il titolo scelto dalla Gazzetta dello Sport per introdurre i temi del ritiro pre-campionato dei rosanero, divisi fra una nuova rifondazione e l’incertezza sul futuro societario (cessione lontana), ma anche la necessità di finalizzare le cessioni di alcuni big con la valigia pronta (e un tesoretto che con la cessione di Coronado salirebbe a 15 milioni – 6 più i 9 di La Gumina).
PALERMO C’É, CORONADO NO. FOSCHI: “HA DUE GIORNI”
Come riporta Giovanni Di Marco, i nomi più gettonati (oltre a Coronado che sembra destinato allo Sharjah) sono 4: Nestorovski è in stand-by ma è il giocatore sul quale si spera di incassare di più, anche se il contributo non è stato esaltante e il suo valore è calato. Poi ci sono Rispoli, Aleesami e Jajalo, tutti e tre a ridosso dei trent’anni e in scadenza di contratto nel giugno 2019, il che significa che dovranno essere ceduti anche a fronte di un incasso limitato per non rischiare di perderli a parametro zero.
PARTE L’AVVENTURA DI UN PALERMO “PRECARIO”
Diversa la questione Struna e Rajkovic: il primo chiede di essere ceduto ma non ha un ingaggio troppo alto, il secondo ha invece uno stipendio ormai inaccessibile (un milione e mezzo lordi per i prossimi due anni) e solo una spalmatura potrebbe evitare la rescissione.
E mentre riparte la polemica a distanza con Fabio Lupo (“Cacciandomi Zamparini ha alterato l’equilibrio della squadra su consiglio di qualcuno che da anni fa danni al Palermo”) il Palermo riparte da una squadra con un profilo di categoria, da nuove… incertezze ma anche un nuovo modulo (il 4-3-1-2): “Le vicissitudini giudiziarie – sottolinea Vitale – non favoriscono la cessione. In effetti, quello che si è riunito ieri a Sappada in Friuli è un gruppo che verrà profondamente rivoluzionato sia per esigenze di cassa, che per l’intenzione di dare vernice fresca a una squadra che in due anni ha fallito i propri obiettivi”.
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