Gazzetta – Da Di Bella a Marino: in 10 hanno allenato sia Palermo che Catania
“Il piano di Marino”. Questo il titolo scelto dall’edizione siciliana della Gazzetta dello Sport che approfondisce i temi legati al Palermo e alla presentazione del nuovo tecnico Pasquale Marino, che diventa il decimo allenatore della storia negli ultimi 40 anni ad aver allenato sia i rosanero che il Catania.
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Nella retrospettiva a cura di Giuseppe Leone, si parte dal nome di Carmelo Di Bella sul finire degli anni ’70, passando per Mimmo Renna, Giuseppe Caramanno e Gianni Di Marzio, prima di passare ai tecnici dell’era Zamparini, come Nedo Sonetti, Silvio Baldini, Stefano Colantuono, Giuseppe Sannino, Walter Zenga e (ultimo in ordine cronologico) Walter Novellino.
Fabrizio Vitale analizza invece i retroscena e i punti chiave delle parole di Marino, con una scintilla scattata… davanti a un piatto di cous cous: “Perché con del buon pesce e un vino bianco viene meglio parlare di calcio e possono nascere grandi progetti. Marino ha le idee chiare, il suo Palermo sarà ambizioso, divertente e umile. Vanno bene i giovani e il mix con gli esperti, ma a una condizione: La maglia del Palermo in questa categoria pesa molto di più, dunque se si prendono giovani, servono di un certo livello”.
Idee chiare quelle di Marino, che con il Palermo cerca di rilanciarsi ma senza fretta: due anni di contratto e un obiettivo Serie A da raggiungere a medio termine per ri-proiettarsi nel grande calcio, fedele alla sua identità di gioco basata sul calcio propositivo e sul 4-3-3.
Sul fronte societario invece tengono banco le questioni Foschi e curatore speciale: il ds è sempre più in uscita, con Lucchesi che si è limitato a definire “in valutazione” la sua posizione ma ha contestualmente presentato il nuovo club manager, Luigi Conte. Tuttolomondo ha invece anticipato che Massimo Fricano ha rinunciato all’incarico di curatore e il suo posto sarà preso da Fabrizio Guerrera.
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