Gazzetta – Classifica, diritti e stipendi: la A prepara il piano B
Un piano B per la Serie A. Ad affrontare il tema è la Gazzetta dello Sport, che dedica ampio spazio al clima di grande tensione tra governo e Serie A (e i relativi botta e risposta), allo scetticismo degli scienziati sul protocollo presentato dalla FIGC, ma anche ai possibili scenari in caso di mancata ripartenza del campionato di massima serie.
Alessandra Gozzini traccia un quadro dei tre punti critici, che sono la definizione delle classifiche (dal titolo alle retrocessioni), i diritti tv e gli stipendi dei calciatori. Sul primo fronte sono stati studiati due scenari: entrambi non prevedono l’assegnazione dello scudetto, mentre è da valutare se fare 2 retrocessioni o fare una A a 22 squadre (ma ciò significa far salire al massimo solo 2 squadre dalla B annullando i playoff).
Gli altri due punti riguardano la sfera economica: i club sono contrari a concedere sconti alle tv, che invece premono sul rispetto degli accordi in termini di partite effettivamente “offerte” al pubblico (si rischia un taglio complessivo da 440 milioni). E senza incassi sarebbe quasi impossibile pagare i giocatori: i club sono a lavoro per accordarsi con i tesserati, ma in caso di mancata ripresa il taglio ai loro stipendi sarebbe sostanzioso.
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