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Gazzetta – Corini: “Palermo vivo, ce la faremo”

La Gazzetta dello Sport dell’edizione di Sicilia e Calabria, riporta in prima pagina l’intervista al sito ufficiale di Eugenio Corini, che ha rinnovato l’ambiente rosanero, caricandolo di energia positiva. “Per me è stato un anno di studio, c’è sempre da migliorarsi dal punto di vista della professione, capire le squadre, i giocatori e farsi trovare pronto a un’eventuale chiamata – dice al sito ufficiale del Palermo ­. Questa chiamata è arrivata da una società che amo profondamente con cui ho avuto la fortuna di giocare 4 stagioni. Sono venuto consapevole delle difficoltà che avrei trovato, ma con grande voglia di raggiungere l’obiettivo. Sarà difficile, ma abbiamo tutte le caratteristiche per raggiungerlo. Questo è lo spirito che contraddistingue me, i collaboratori e la squadra, credere in qualcosa di complicato, ma realizzabile. A prescindere da tutto, per me Palermo rappresenta qualcosa di straordinario e poi ho pensato da allenatore cosa avrei potuto fare per migliorare la situazione e le difficoltà che la squadra stava vivendo – continua ­. Penso che ci sia sempre una parte importante che una persona deve avere dentro di sé di reagire a delle difficoltà, deve venire da dentro e i miei ragazzi ce l’hanno, li ho stimolati e continuerò a farlo perché tutti hanno caratteristiche importanti. Dicevo spesso da calciatore, di immaginare di partire dall’1­0, perché la spinta che dava il pubblico era eccezionale. L’atto di fede e di amore dei tifosi che sono venuti a vedere la partita col Chievo è stato straordinario, purtroppo lì abbiamo sofferto tutti insieme una giornata che è poi diventata negativa. Spero che a ogni partita successiva ci sia uno spettatore in più, questo sta accadendo e deve essere per noi uno spirito fondamentale, perché grazie all’aiuto dei tifosi possiamo raggiungere il nostro obiettivo. Il regalo che vorrei è quello di festeggiare che il Palermo rimanga in una categoria che ha conquistato tanti anni fa, che ha meritato, che città ei tifosi meritano». Per realizzarlo servirà una gran prova il 7 gennaio a Empoli nello scontro diretto in chiave salvezza. «Sarà uno scontro diretto e di conseguenza sarà molto importante, come lo saranno tutte le prossime partite – conclude ­. Gli scontri diretti hanno un valore in più. Sappiamo che sono una buona squadra, che gioca un buon calcio in casa loro, ma andremo là con il giusto atteggiamento e con la voglia di fare punti”.

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