Gazzetta – Di Carmine stende il Palermo. Tedino: “Ci credevamo bravi e belli… “
“Visto Di Carmine?”. Qusto il titolo scelto dalla Gazzetta dello Sport per raccontare il match del Renato Curi tra Perugia e Palermo, in cui il Palermo è stato beffato nel finale dall’attaccante a lungo seguito sul mercato. I siciliani sprofondano e incappano nella terza sconfitta consecutiva con Zamparini che manda la squadra in ritiro a Coccaglio.
ZAMPARINI: “NON SALTA NESSUNO. MA QUALCOSA DEVE CAMBIARE”
Una sconfitta dalla triplice lettura: vendetta degli umbri dopo la sconfitta dell’andata (con rigore dubbio), “un primo tempo rosanero da schiaffi”, scelte che lasciano perplessi e alla fine il gol di Di Carmine sul lancio di Cerri, dopo una ripresa sì condotta a lungo sul piano della quantità dal Palermo con l’ingresso di Nestorovski. ma che alla fine registra un 4-1 a favore degli umbri sul piano delle palle gol create.
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ZAMPARINI MANDA LA SQUADRA IN RITIRO
Tedino sembra condividere la scelta del ritiro: “Se viene interpretato come un’occasione per guardarci negli occhi e prenderci per mano per individuare le soluzioni, allora ritengo posso essere utile. Dispiace perdere in questo modo, considerando che nel contesto complessivo abbiamo offerto una buona prova; non ce ne va bene una. Ma per una fase del campionato ci siamo sentiti probabilmente troppi bravi e belli…”.
GDS – SQUADRA IN RITIRO. “MA A COSA SERVE?”
E come scrive Nicola Binda nel suo editoriale, “condannare il Palermo ai playoff può sembrare ardito. Ma oggi è così, perchè le due squadre davanti sono di ben altra pasta. I momenti negativi capitano a tutti, l’importante è saperli gestire e con un leader come Zamparini diventa complicato. E le critiche al suo mercato di gennaio risuonano sempre più forti”.
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