Gazzetta - Gol e videogame: Coronado incanta e Palermo sogna la A

Gazzetta – Gol e videogame: Coronado incanta e Palermo sogna la A

“A Palermo è già Coronadomania”, assicura l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Il trequartista ha stregato tutti, la prestazione contro l’Empoli ha fatto stropicciare gli occhi: il gol è stato solamente la ciliegina sulla torta di una prestazione che ha visto Coronado mettere in atto magie come elastici, sombreri e anche rabone. “Dopo anni di tango argentino, il Palermo può tornare al samba, come nel periodo aureo di Amauri e Simplicio, pensare che fino a qualche mese fa giocava solamente a 100 km di distanza da Palermo”.

“Sono bastate 3 gare di campionato per far impazzire i nuovi tifosi”, spiega la Rosea. Il nuovo numero 10 rosanero ha vinto a mani basse i sondaggi sui migliori della terza giornata lanciati sia del club che della Lega di B. “In molti rivedono in lui Miccoli, uno che era diventato il re del Barbera”, Coronado non ha nemmeno sentito il salto di palcoscenico da Trapani a Palermo. Si allena e lavora per un solo obiettivo, la Serie A.

FOTO – LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI, 13 SETTEMBRE

“Igor è tutto campo e famiglia. Una delle poche trasgressioni si chiama Playstation. Palermo per lui è un treno verso la gloria da non farsi sfuggire”, si legge. Tedino ne ha fatto la punta di diamante della sua squadra, lasciando piena autonomia di movimento. “L’importanza di Coronado è sottolineata dai numeri: nelle prime 3giornate di campionato un gol, ma anche 2 assist per le reti di Nestorovski con lo Spezia e di Cionek con l’Empoli”.

Sono passati 19 anni dall’ultimo Foggia – Palermo, incrocio avvenuto nel campionato 1998/1999 in Serie C. “Nel novembre ‘98, invece, il Palermo corre forte e a Foggia si impone 0 – 1 con gol di D’Amblè. Alla fine i siciliani (con Morgia allenatore e Ferrara presidente) chiudono il campionato al secondo posto ma accarezzano solamente il sogno promozione, che viene infranto dal Savoia in semifinale playoff”. In quell’ultimo scontro c’erano anche Sicignano (oggi preparatore dei portieri rosanero) e Ignoffo (allenatore dell’Under 17).