Gazzetta – Jajalo, Chochev, Trajkovski: è il Palermo dei rivitalizzati
“Reimpostati, aggiornati, rivitalizzati. Nel laboratorio di Bruno Tedino c’è anche spazio per la rigenerazione e l’ultima gara dell’anno ha certificato il salto definitivo di qualità di alcuni giocatori che la scorsa stagione avevano profondamente deluso”, esordisce così l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. E nel suo laboratorio, il tecnico rosanero ha dato nuovo smalto soprattutto a tre elementi: Ivaylo Chochev, Mato Jajalo e Aleksandar Trajkovski.
E proprio l’attaccante macedone è l’emblema di questa metamorfosi: “Corre, pressa, ripiega, salta l’uomo e sforna assist per i compagni”, si legge. Il giocatore indolente sembra ormai solamente un ricordo, Trajkovski ha dovuto sostare in panchina per un paio di gare prima di entrare definitivamente nella mentalità del suo allenatore. E quando Nestorovski si è infortunato, ha colto l’occasione al volo e si è fatto trovare pronto.
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“Anche Chochev si è scrollato di dosso le insicurezze che si erano acuite la scorsa stagione diventando un perno inamovibile del gioco di Tedino che è riuscito a mettere in evidenza tutte le qualità del bulgaro”. Il rendimento per lui è sempre stato alto, interrotto solamente dall’intervento al menisco. Al rientro ha però siglato subito la sua terza rete personale, raggiungendo il record fissato nel 2014/2015.
“La trasformazione di Jajalo è sintomo del cambiamento”: il bosniaco sembrava aver perso il posto ai danni di Dawidowicz, poi la ripresa e il passaggio a leader del centrocampo. “Il gol alla Salernitana il giusto premio al percorso di crescita”, conclude il quotidiano.
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