Gazzetta – “Lo sport nella fase 2: dal 4 maggio tanti ok”
Il 4 maggio inizia la “fase 2” anche per lo sport, ma non tutti ripartiranno insieme. Sulle pagine della Gazzetta dello Sport sono indicate tutte le attività all’aria aperta che si potranno sostenere nella nuova fase (e senza l’utilizzo obbligatorio di mascherina…).
La corsa sarà consentita, seguendo le regole ben note: uscire sempre da soli (a meno che non si tratti di una coppia che vive insieme o di un solo genitore con dei minori, questa eccezione vale per tutti gli sport), mantenere le distanze, almeno due metri, meglio 5 per l’effetto scia, evitare di fermarsi a parlare con amici e un pronto ritorno a casa una volta terminata la seduta.
Capitolo bici: sì all’uscite individuali, su strada o in mountain bike. La distanza per chi fa bici è più lunga: l’ideale è 20 metri. Saranno permesse le passeggiate, nei sentieri, strade pedonali, parchi (se saranno riaperti), spiaggia. Ma specie in città potrebbe essere richiesta la mascherina.
Si potrà nuotare in mare, sì anche a sport tipo canoa, wind surf, vela. Da soli, salvo non sia una coppia che vive insieme o se si accompagna un minore. Le piscine al chiuso rimarrano chiuse, quelle all’aperto dovranno rispettare i protocolli di sicurezza.
Tennis sì, ma i circoli dovrebbero evitare assembramenti, regolarizzare ingressi e uscite, gestire spogliatoi e docce. Ma i campi all’aperto sono utilizzabili. Necessari dei piccoli accorgimenti: usare un guantino in una mano per raccogliere le palline (il sudore è veicolo di contagio), non fare cambi di campo ed evitare ovviamente strette di mano con l’avversario.
Ok ad arrampicate e pattini a rotelle. Semaforo rosso, invece, per calcio, pallavolo, basket, rugby, pallamano e pallanuoto. Stessa cosa per le attività al chiuso come arti marziali oppure danza.
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