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Gazzetta – “Palermo, è caos. Treacy lascia, ora chi mette i soldi?”

Il Palermo british non c’è più. Clive Richardson ha confermato le sue dimissioni da presidente del Palermo e ha attaccato l’a.d. Facile. Presto potrebbe seguirlo anche John Treacy, consigliere amministrativo del club rosanero.

Treacy è il rappresentante legale della Eight Capital, l’uni­ca società al momento a dete­nere una partecipazione all’in­terno della Sport Capital, la controllante del Palermo. Fabrizio Vitale, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, scrive che “in questo modo verrebbe meno l’unico supporto finanziario al club che ancora aspetta un’inie­zione di capitali che sarebbe dovuta arrivare con una prima tranche già a gennaio e pro­grammata per una cifra di circa 3 milioni di euro nei prossimi giorni”.

Troppe le divergenze, quindi, tra gli esponenti inglesi e Facile, che non starebbe agendo secondo gli accordi presi du­rante l’acquisizione della socie­tà dalle mani di Zamparini. In questo caos tornano in ballo anche vecchi pretendenti, pronti a fare un’offerta.


Follieri è atteso a Palermo nelle prossime ore per degli incontri e per sondare il terreno in vista di una futura offerta. Anche Ponte rimane alla finestra.

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6 thoughts on “Gazzetta – “Palermo, è caos. Treacy lascia, ora chi mette i soldi?”

  1. Che li metta chi dice di aver visto le garanzie ed aver lasciato in buone mani e soprattutto paghi i fornitori.
    Gli inglesi hanno detto di essere stati ingaggiati e che non hanno mai contributo alla parte economica.
    Qui qualcuno ha mentito in maniera indecente.
    Non c’è mai stata nessuna proprietà inglese ma solo scatole concepite in Italia

  2. Se il contratto di compre-vendita viene rescisso o risolto, tutto torna nelle mani di Zamparini … A meno che, tramite accordi (Con Ponte? Con Follieri?), non subentrino terzi a rilevare quanto sottoscritto dagli inglesi …

    1. No Gabriele ritengo che non sia cosi, penso che una volta cedute le azioni e comunicata la vendita alla FIGC non si possa tornare indietro anzi a tale proposito vorrei conoscere l’opinione del Direttore Monastra

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