Gazzetta – Il Palermo tra Cittadella e tribunale
“Sul campo e in tribunale. La doppia sfida del Palermo viaggia su binari che, per ora, non rischiano di incrociarsi”, esordisce l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. La squadra rosanero prova a concentrarsi – con apparente serenità – vista l’imminente sfida al Cittadella, mentre la società respinge le accuse della Procura e la città s’interroga sul futuro del club.
FOTO – LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI, 20 NOVEMBRE
“È stato verificato che la solidità e la capacità patrimoniale dell’U.S. Città di Palermo risulta di gran lunga superiore alla maggior parte delle società sportive di Serie A”, ha voluto rassicurare il neo presidente rosanero Giovanni Giammarva alla vigilia del match di campionato, nel tentativo di calmare le acque prime di una partita che per i rosanero potrebbe voler dire primato in classifica. Bilancio sano e un utile da 4 milioni di euro: una versione contrastante con l’istanza di fallimento presentata.
Una situazione che porta alla mente l’8 settembre 1986, quando il Palermo per la prima volta sparì dalla cartine geografiche del calcio italiano. Gli aiuti di Sicindustria e Sicilcassa nono riuscirono a salvare il Palermo dal fallimento, che arrivò puntuale anche per una decisione ferma del presidente FIGC Mattarese. Nel 1987 poi la rinascita, alla quale contribuì anche lo stesso Zamparini: allora presidente del Venezia, il patron friulano prelevò anche il Mestre e liberò un posto in C2 occupato poi dal Palermo.
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