Gazzetta – “Il Palermo? Un fantasma”. E Tedino fallisce l’esame
“Il Palermo è un fantasma”. Questo il titolo della Gazzetta dello Sport per introdurre la cronaca del match del Rigamonti: la cura Corini porta al Brescia la prima vittoria in stagione e la prima dopo 10 partite ufficiali di digiuno. Male il Palermo, ancora una volta lento e con poche idee nel momento della verità.
“MEGLIO… I TELETUBBIES”: LE PAGELLE IRONICHE
L’inviato della rosea Guglielmo Longhi ricorda come il Brescia si sia concesso ancora una volta il “piacere masochistico di prendere un gol a partita chiusa” ma a fallire l’esame è Tedino. Il Brescia approfitta di 4 situazioni chiave e vince la partita sugli esterni e sulla trequarti, capitalizzando gli errori difensivi dei rosa. Orrori in difesa, indolenza a centrocampo e Jajalo in difficoltà su Bisoli: “la nebbia dei fumogeni non nasconde i problemi di Tedino”.
Tedino le prova tutte e mette più attaccanti giocandosi i cambi all’intervallo, ma nei fatti cambia poco. A spingere (in contropiede) è quasi sempre il Brescia e anche il gol di Moreo su errore di Gastaldello resta un episodio. Il tecnico rosanero non è soddisfatto e guarda alla pausa: “Volevamo disputare una partita diversa. Nei primi 20 minuti siamo partiti bene, poi è uscito il Brescia che si è dimostrato più aggressivo e ha saputo concretizzare le palle gol che si è procurato. Adesso dobbiamo cercare di ripartire”.
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