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Gazzetta – Palermo, un pari dorato contro il Sassuolo

“Ahi Sassuolo, così ti butti via. Vai Palermo, un pari dorato”. Così titola la Gazzetta dello Sport parlando del pareggio di ieri del Mapei Stadium tra il Sassuolo ed il Palermo. “Il Palermo di questi tempi aveva bisogno solo di una cosa – scrive la rosea – dimenticare l’orribile mercoledì col Milan e ripartire. L’ha fatto concedendo il minimo allo spettacolo e, con Gilardino lasciato in panchina, affidandosi alla qualità degli altri due uomini chiave: Sorrentino e Vazquez”. Proprio ai due uomini chiave la Gazzetta dedica un paragrafo: “Sorrentino più Vazquez: il Palermo ha retto l’urto con gli estremi. Il Mudo, schierato in teoria da esterno destro, ha spaziato per tutto il campo mandando in confusione Peluso, ma non solo lui. Ha segnato con un intelligente piattone di sinistro, poi ha messo sulla testa di Djurdjevic la palla del pareggio. Il Palermo ha giocato con prudenza e furbizia: due tiri in porta, due gol. Elogio di un sano realismo necessario per puntellare una classifica che fa ancora paura. Dopo l’espulsione di Lazaar, la coppia Tedesco-Schelotto ha rischiato per 5 minuti una squadra sbilanciata in avanti poi ha fatto la mossa più logica: via un attaccante, Djurdjevic, dentro un difensore, Rispoli. Missione compiuta: cancellato l’incubo milanista.

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