Gazzetta – Palermo, Zamparini contro Cellino: ancora una volta
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“Un Palermo feroce”. Questo il titolo scelto per le pagine siciliane della Gazzetta dello Sport, che oltre allo spazio dedicato alle parole di Bruno Tedino alla vigilia di Brescia – Palermo, racconta anche i retroscena del “duello” Zamparini – Cellino.
PALERMO 2, LA VENDETTA: GIOCATEVI LE VOSTRE CARTE
Una sfida dal sapore antico per i due “mangia-allenatori”, patron vulcanici che si ritrovano in B, come ai vecchi tempi, uno contro l’altro a caccia della Serie A: ben 106 gli esoneri in 2 (63-43 il “parziale” a favore di Zamparini), pur con caratteri diversi. Cellino sarà oggi allo stadio alla prima da presidente; il patron rosanero (impegnato anche in una sofferta cessione societaria, anche nei confronti dei tifosi) anche stavolta non ci sarà.
Brescia – Palermo ovviamente non può che avere come tema un allenatore sotto esame, ma non si tratta di Tedino (finora saldo in panchina): parliamo di Riccardo Boscaglia, che mercoledì scorso ha rischiato seriamente l’esonero in un vertice con la squadra di quasi 2 ore e con i rosanero si gioca le ultime chance.
Una sfida che per Tedino va giocata con il coltello fra i denti: “Questo è il momento per capire se ho sbagliato qualcosa in questi giorni di lavoro, schierando un tipo di squadra. Ci sono i giocatori del giovedì e quelli della domenica, ossia quelli che a metà settimana danno l’anima e poi al sabato hanno le gambe molli. Io a Brescia voglio ferocia e grinta”.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI BRESCIA – PALERMO
“Del mercato sono soddisfattissimo – aggiunge -, è giusto anche che un allenatore abbia le idee chiare ed è doveroso sottolineare gli sforzi fatti dalla proprietà per trattenere nomi molto importanti. Rispoli? Mai stato un problema. Monachello? Un ragazzo che ha fatto la trafila delle nazionali e deve metterci tutta la sua foga per conquistarsi un posto”.
Il ragazzo di Palma di Montechiaro è parso subito entusiasta di vestire la maglia rosanero, diventa subito un idolo dei tifosi: “Ho scelto il 27 per due motivi; la somma dei numeri che lo compongono dà 9, il numero dei centravanti; il secondo è che il 27 è stato indossato da calciatori di un certo peso, qui a Palermo e io voglio portare avanti questa tradizione, onorando questa maglia ad ogni partita. Forza Palermo!”.
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Due squallidi personaggi a confronto, ma il Grande Bugiardo è di un’altra categoria…..
Mi sembra di essere ritornato ai fasti di Sannino.:
voglio tanti guerrieri, una battaglia con l’elmetto, voglio undici uomini con le palle,