Gazzetta – “Parma in attesa di giudizio, ma filtra ottimismo”
Martedì il Parma conoscerà la verità. La Gazzetta dello Sport indica il tempo entro il quale la Procura Federale prenderà in esame l’inchiesta che riguarda la sfida tra gli emiliani e lo Spezia, disputata il 18 maggio scorso.
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I giudici hanno già ascoltato i giocatori di Parma e Spezia e ne avrebbero ricavato una versione simile. In Procura sono stati convocati anche il team manager dei liguri, Leonardo Pinto, e l’amministratore delegato, Luigi Micheli. Sono stati loro ad avvisare gli organi federali dei messaggi incriminati inviati da Calaiò e Ceravolo, in modo tale che l’indagine partisse prima dello svolgimento della gara.
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Nessun dirigente del Parma è stato chiamato a deporre e questo fa pensare che l’eventuale responsabilità oggettiva del club non sia in discussione. A questo punto, l’indagine può prendere tre strade. La prima è l’archiviazione; la seconda è il deferimento dei giocatori, con relativa sanzione, ma senza coinvolgimento del Parma; la terza è il deferimento dei giocatori e del club per responsabilità oggettiva.
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La Gazzetta scrive di indiscrezioni favorevoli a una probabile archiviazione. Nel caso in cui il Parma dovesse essere coinvolto per responsabilità oggettiva inizierebbe il processo sportivo che potrebbe ribaltare gli esiti del campionato di Serie B. Questo scenario è ritenuto però improbabile dagli avvocati che hanno visionato gli atti.