Gazzetta – Pomini saracinesca: il bello del Palermo due
“Saracinesca Pomini”. Questo il titolo scelto dall’edizione siciliana della Gazzetta dello Sport per affrontare il tema Palermo dopo il pareggio ottenuto in emergenza a Brescia nella seconda giornata di campionato.
GNAHORE’ RICOMINCIA DA PALERMO: GRINTA E SORRISI
Su tutti spicca la prestazione del portiere ex Sassuolo, in grande spolvero nonostante l’assenza in partite ufficiali da oltre 2 anni: per la rosea è lui il migliore in campo; merito di tre grandi parate ma anche di un organico che ha saputo proteggerlo nell’arco della gara e che in cambio ha ricevuto sicurezza dal proprio portiere.
Pomini si è messo in gioco a Palermo dopo oltre un decennio al servizio del Sassuolo e alla prima occasione di sostituire Posavec non è stato a guardare, mostrando anche una certa solidità fisica e mentale nonostante i 36 anni compiuti. Titolare? No: a difendere i pali rosanero sarà ancora Posavec, che però avrà un partner con cui competere per il posto.
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Brescia è stata anche la grande occasione di Gnahoré, messosi in mostra con la sua forza e il suo dinamismo negli inserimenti e la protezione anche in fase difensiva. E i tre polacchi (nei rispettivi ruoli) hanno dimostrato che tutti possono dire la loro nel Palermo e che il Palermo due potrebbe aver dato indicazioni importanti a Bruno Tedino.
Un match quello di Brescia che ha visto anche Morganella festeggiare le sue cento presenze in rosanero: da sicuro partente a titolare della fascia destra e capitano il giorno delle 100 presenze, scendendo in campo con un spirito diverso da quello visto fino a qualche mese fa. “Fiero e orgoglioso delle mie prime 100 in rosanero, grazie a tutti voi”, a volte la vita cambia in fretta.
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