Gazzetta – Chi in porta contro il Frosinone? Tedino si affida ai reduci del Matusa
“Palermo allerta i reduci”. Questo il punto di vista della Gazzetta dello Sport che parla di Palermo – Frosinone in ottica formazione, tra giocatori rosanero impegnati nuovamente in un match decisivo contro i ciociari a distanza di 2 anni e anche quelli che per (uno scherzo del destino) anche stavolta dovranno accomodarsi in panchina.
CORONADO: “IL MIO INCUBO É FINITO”
Si tratta di Josip Posavec, che all’andata era assente per un infortunio al braccio e 2 anni fa era ancora il giovane vice di Sorrentino: Tedino ha da tempo invertito le gerarchie, sabato (per scelta tecnica) in porta ci sarà l’esperto Pomini a guidare una retroguardia rosanero in cerca di certezze.
L’INIZIATIVA BENEFICA “UN GOAL A ZAMPARINI”
Tedino si affiderà ad una formazione poco rimaneggiata: la difesa a tre sembra obbligatoria con Dawdidowicz al posto di Rajkovic e Syzminski confermato sulla sinistra; Coronado alle spalle di due punte che quasi sicuramente saranno Nestorovski e La Gumina e ballottaggio a tre a centrocampo tra Gnahoré, Murawski e Chochev.
GNAHORÉ A BALLARÒ: “PALERMO CITTÀ CALOROSA”
Ciò che è curioso (analizza Vitale) è la presenza di diversi reduci del Matusa, dove 2 anni fa si giocò in aprile un Frosinone – Palermo che si rivelò cruciale per la rimonta e la salvezza dei rosa. Morganella a parte, ci saranno come allora Rispoli, Trajkovski (gol che chiuse i conti sul 2-0), Jajalo e Chochev (entrati dalla panchina). E come detto anche Balogh e Posavec… ma a quanto pare il destino ha deciso che con il Frosinone loro stiano in panchina.
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