Gazzetta – Schillaci, assist a La Gumina: “Palermo, fidati. Non va tolto”
Nino La Gumina è sbocciato in primavera. Nella partita contro l’Entella, il numero 20 ha segnato il terzo gol consecutivo., eguagliando il suo capitano, Nestorovski, l’unico rosanero a riuscirci in questa stagione.
Nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l’azzurro delle notti magiche di Italia ’90, Totò Schillaci, da palermitano vero, prova a dare qualche consiglio al giovane: “Sta crescendo, si vede che ha tanta voglia di fare. Ora deve cercare di sfruttare al massimo questo momento”. L’ex giocatore della Juventus commenta una certa somiglianza tra lui e La Gumina: “Forse nelle movenze, ma non farei troppi paragoni anche perché il calcio è cambiato tantissimo”.
GIAMMARVA: “ISTANZA GRAVE DANNO DI IMMAGINE”
“Oggi un attaccante deve correre – continua Schillaci – aiutare in fase di non possesso, fare pressing, quando giocavo io era molto diverso. È un giocatore moderno, si muove bene, crea spazio per i compagni. Ha tecnica e fiuto del gol. Ha bisogno di continuare per imporsi. Viene dal settore giovanile, per lui è una grande chance”. Sulla “palermitanità” come arma a doppio taglio, l’ex bomber dice: “Nino gioca in casa, conosce l’ambiente, sarà motivatissimo, il pubblico è dalla sua parte e non deve farsi condizionare. Se il Palermo dovesse andare in Serie A anche grazie ai suoi gol, sarebbe bellissimo per lui e si aprirebbero prospettive interessanti per il futuro“.
PALERMO, ROSANERO DIRETTI A PARMA
Schillaci si esprime anche su Tedino, che deve riuscire a far funzionare la coppia La Gumina – Nestorovski, rientrante dopo le amichevoli in Nazionale: “Mi fido veramente molto di Tedino, è un tecnico preparato. Dico solo che chi fa gol non va mai tolto. Per il resto, l’allenatore sa cosa fare”. In conclusione, Totò dice la sua anche sulle possibilità di promozione dei rosanero: “Sono ottimista. Il campionato è di basso livello. Credo che il Palermo rispetto agli altri abbia qualcosa in più. Tranne l’Empoli, le altre squadre mi sembrano inferiori”.