Gazzetta – Verona e Palermo, “pari nel deserto”. Niente fuga, e ora…
“Pari nel deserto”. Questo il titolo scelto dalla Gazzetta dello Sport per riportare la cronaca del match fra Verona e Palermo: i padroni di casa riescono a superare “indenni” la pesantissima contestazione dei propri tifosi che hanno lasciato quasi vuoto il Bentegodi, mentre i rosa (schierato con un modulo spregiudicato) recuperano dopo essere andati sotto.
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La cronaca del match è affidata dalla rosea a Guglielmo Longhi che fotografa l’andamento delle due squadre: “In curva solo una traccia dei molti rimasti fuori, uno striscione beffardo nei confronti del presidente Maurizio Setti: «Ecco il tuo bilancio». Hanno avuto torto? Forse. Perché l’Hellas ha dimostrato se non altro personalità e forza di reazione: Fabio Grosso non rischia più, ma il ritorno alla normalità non è ancora comletato. Il Palermo domina a lungo, poi va sotto, poi recupera. Interrompe la serie di tre successi di fila e conferma di non essere distratto dalle vicende societarie”.
Una partita in cui i rosa a tratti dominano sul fronte del possesso e del territorio, poi imbucata di Lee e gol della svolta per il Verona; Stellone nella ripresa prova a cambiare ma a “salvarlo” è Rajkovic che approfitta della disattenzione dell’ex Dawidowicz. Ora però è tempo di guardare alle altre partite, perché come ricorsa Nicola Binda, la fuga non si è avverata e adesso tocca alle altre rispondere: “La frenata delle tre retrocesse ha fatto alzare la cresta ad altre pretendenti alla promozione. E sono tutte credibili. Questa giornata delicata perché arriva dopo la poco gradita sosta ci dirà molto sul loro valore. E se le grandi continuano a guardare, lassù ci sarà da ridere”.
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