Gds – “Il clan slavo torna alla carica”. Curkovic dietro le voci su Lupo?

“Il clan slavo torna alla carica”. Il titolo del Giornale di Sicilia è eloquente. Nella settimana più complicata si discute del futuro del direttore sportivo, Fabio Lupo, sembrerebbero tornare le pressioni esterne dei consulenti slavi di Zamparini. Lupo, infatti, ha un contratto in scadenza a giugno e non sembra destinato a rimanere in futuro.

PRO VERCELLI – PALERMO, LE PROBABILI FORMAZIONI

Zamparini propende per una conferma del ds, ma sta già raccogliendo informazioni sui possibili eredi. Il patron si avvale delle solite persone di fiducia: Gianni di Marzio e Davor Curkovic, l’agente che portato in Italia il clan dell’Est. Lupo, però, quest’estate ha operato in materia autonoma ed acquistato giocatori in sinergia con Tedino.

DUE PALERMITANI FANNO VOLARE L’EMPOLI

L’ultima sconfitta con il Perugia è avvenuta con Nestorovski in panchina. È stata proprio questa scelta di Tedino a spingere Curkovic a fare una chiamata al patron, senza ricevere il feedback sperato. L’allenatore, per Zamparini, non si tocca. Allora lo slavo starebbe “ripiegando” sul direttore sportivo, che ha cercato di tagliare i ponti con i consulenti esterni. Ponte che, però, poteva riattivarsi quest’estate, quando Haksabanovic sembrava ad un passo dal Palermo. La trattativa è stata impostata dagli slavi, ma le condizioni economiche non convinsero Lupo.

ALEESAMI: LESIONE DI SECONDO GRADO. TEMPI DI RECUPERO

Zamparini, intanto, ha già comunicato a Lupo l’intenzione di voler valutare nuove figure per sostituirlo nella prossima stagione. Il ds ha seguito la squadra in ritiro ed a Coccaglio ha avuto un confronto con il patron sul mercato invernale. Qualche punto discordante c’è, ma non abbastanza da spingere Zamparini a licenziarlo. Uno dei nomi vagliati è quello di Aladino Valoti, ds del Sudtirol.

ANTONINO GALLO: PRIMO CONTRATTO DA PROFESSIONISTA

“Cosa può portare un dirigente di Serie C in squadra in lotta per la Serie A?” Secondo il Gds, basterebbe vedere le operazioni che effettua. Come quella del difensore croato Erlic, gestito dagli stessi agenti di Rajkovic, ed appartenente alla stessa scuderia che ha in mano la procura del figlio di Valoti. Agenti che sono sempre in contatto con Curkovic e soci. “Potrebbe esserci il loro zampino anche questa volta?”