​​

GdS – “Desplanches, parate e personalità. In porta è cominciato il futuro”

Sebastiano Desplanches, dopo una lunghissima attesa, è stato schierato titolare da Michele Mignani contro l’Ascoli. Si è trattato del debutto in Serie B per il giovane portiere, con Pigliacelli che è andato in panchina per scelta tecnica: non era mai successo da quando è a Palermo.

Massimiliano Radicini, sulle pagine del Giornale di Sicilia, analizza la partita di Desplanches, sicuro nelle uscite e decisivo su un tiro dell’ex rosanero Nestorovski. Nulla ha potuto nelle due reti segnate dall’Ascoli, era praticamente impossibile intervenire.

Il Palermo sa di poter fare completo affidamento su Desplanches. Il suo contratto è lunghissimo, fino al 2028, e dalla prossima stagione le gerarchie potrebbero cambiare. Quello con l’Ascoli è stato il punto di partenza di un’avventura che il giovane portiere vuole vivere da assoluto protagonista.


LEGGI ANCHE

L’AGENTE DI DESPLANCHES: “HA DIMOSTRATO DI AVERE IL FUTURO ASSICURATO”

IL PALERMO NEI SECONDI TEMPI NON GIOCA PIÙ

10 thoughts on “GdS – “Desplanches, parate e personalità. In porta è cominciato il futuro”

    1. Non sono mai stato un grande estimatore di Pigliacelli e ho sempre pensato che la sua riserva andasse provata. Prima, tuttavia, della penultima di campionato e con i playoff ancora in bilico. Però cerchiamo di essere obiettivi sulla prestazione fornita dall’inesperto e stravalutato (tre milioni di euro per un pugno di presenze in C) Desplanches nel suo esordio in Serie B contro l’Ascoli. Cos’ha fatto di speciale domenica scorsa? Date la giovane età e la relativa autorevolezza, non ha, di sicuro, infuso maggiore fiducia ai difensori. Come, per esempio, aveva fatto Massolo, che, certo, non era Buffon, durante i playoff della promozione dalla Lega Pro. Per dirla tutta, mi è sembrato , anzi, che Zio Lucioni osservasse Nipotino Sebastiano con una certa perplessità. Soprattutto quando è riuscito a evitare due uscite a vuoto con la punta delle dita E poi, alla fine della fiera, Desplanches non ha effettuato alcuna parata straordinaria, non è parso ben piazzato ne’ esplosivo in occasione delle prodezze di Caligara e ha incassato i medesimi due gol che avrebbe preso Pigliacelli. Mi verrebbe da concludere, quindi, che di veramente straordinario Sebastiano ha evidenziato, per adesso, il cognome francese, il prezzo esorbitante e il procuratore super ammanigliato. È vero che età e fisico sono dalla sua parte ma, nel maggio di grazie 2024, quanti già gli stanno montando la testa (alcuni giornalisti paiono ispirati dal mentore dei suoi pupilli Rosanero) sproloquiano di un prospetto di portiere non di un campione.

      1. Si Corrado può darsi che hai ragione, ma se non lo si fa giocare non lo scopriremo mai. Ad esempio ho notato che in due occasioni(oltre alla parata su tiro dell’ex Nestorovski) ha avuto il coraggio di uscire dalla porta e respingere la palla, cosa che non ho visto fare molte volte a Pigliacelli. Poi sarà tutto da vedere.

      2. Voto d’incoraggiamento, ovviamente. Poi non è colpa sua se qualcuno ha deciso che era meglio tenere in panchina per un anno un portiere e tre milioni di euro.

  1. Sono d’accordo con te: con quello che e’ costato andava provato prima. Però e’ indubbio che domenica non abbia fatto niente di straordinario. Sei. Non di più.

    1. Anche io concordo, Corrado. Piano con i soliti e inutili entusiasmi. Il ragazzo sembra avere buone qualità. Diamogli il tempo necessario per mostrarle e dimostrare di poter difendere la porta rosanero.

  2. Aggiungo che ho sempre pensato che il portiere, a Palermo in particolare, deve essere esperto e con grande personalità. Sorrentino, Fontana , gli ultimi che ho potuto ammirare . Certo , poi ti capita il giovane fuoriclasse alla Sirigu , ma sono casi eccezionali. Speriamo che il ragazzo rientri tra questi.

  3. Questa foto la dice già lunga… Diamogli tempo, ma questo ragazzo domenica è sembrato tutt’altro che un esordiente, non è da tutti un battesimo del genere al Barbera.

      1. Visto, rivisto e compreso. Un gran colpo di testa all’altezza del dischetto del rigore, mi è sembrato già tanto che Desplanches sia arrivato a toccarla quella palla, dubito che un’altro portiere avrebbe fatto meglio. Non mi esalto, ma a me è piaciuta questa sua prima apparizione, in porta e ancor più nelle uscite, in linea con le attese e suoi standard in maglia azzurra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *