GdS – L’ultimo viaggio di Zamparini: Palermo piange il presidente
“L’ultimo viaggio di Zamparini. Palermo piange il presidente”. Questo il titolo che introduce le prime 4 pagine interne del Giornale di Sicilia (oltre alla prima pagina), tutte dedicate all’ex patron rosanero e alla notizia della sua scomparsa. Dalla ricostruzione della notizia di ieri fino al dettagliato e scrupoloso racconto della sua epopea in rosanero (in tutte le sue sfaccettature), con i commenti degli ex rosa e gli editoriali delle “firme” del quotidiano.
Benedetto Giardina racconta gli ultimi giorni dell’ex patron (già segnato dal lutto per la morte del figlio Armando) e insieme a Giovanni Mazzola ripercorre i 16 anni di storia in rosanero di Zamparini: dai trionfi (la scalata dalla B all’Europa) alla caduta (con le inchieste e la fine del vecchio Palermo e i momenti più controversi – anche da telenovela); racconta i tanti colpi e intuizioni di calciomercato (con annesse questioni con i procuratori), i tanti esoneri che gli valsero la fama di “mangia-allenatori”, il ricordo commosso dei 4 ex rosa campioni del mondo e di tutti gli ex che oggi salutano il loro patron.
Giuseppe Leone dedica un approfondimento alle vicende “cittadine” che riguardarono Zamparini (dalla costruzione del centro commerciale alla mancata realizzazione del nuovo stadio). Affidati a Carlo Brandaleone e Luigi Butera gli editoriali della testata, Butera scrive: “Non aveva paura di mettersi contro chi comandava. Pensava di cambiare il calcio, ma alla fine il calcio ha cambiato lei”. E Brandaleone amaramente sottolinea: “Maurizio Zamparini ha fatto sognare una generazione di tifosi palermitani. Ha interpretato alla perfezione le ambizioni, le speranze di un’intera città, realizzandone inaspettatamente i sogni”.
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Prima e stato criticato dimenticando,volutamente,che era comunque un IMPRENDITORE, e adesso lo vogliono quasi santificare,ipocriti e falsi.
Complimenti a Luigi Butera per il suo editoriale. Sono sicuro che ha rappresentato in maniera perfetta il sentimento di tantissimi tifosi rosanero come me che seppur spesso non abbiamo condiviso certe scelte del Presidente Zamparini gli abbiamo voluto bene e adesso ci sentiamo come se avessimo perso un familiare.