GdS – “Mirri in missione a Milano, spunta un nome nuovo”
Il tempo scorre, la deadline fissata il 13 marzo si avvicina; in questo giorno, Dario Mirri dovrà comunicare al Palermo la volontà o meno di far valere l’opzione d’acquisto. L’imprenditore palermitano sarà oggi a Milano per continuare la trattativa con il gruppo capitanato da Preziosi, ma sullo sfondo spunta un nuovo nome.
Benedetto Giardina, sulle pagine del Giornale di Sicilia, fa il punto della situazione riguardo la cessione societaria rosanero. Le difficoltà con Preziosi sono chiare: il patron del Genoa sta faticando a creare un gruppo di investitori che gli possa permettere di non figurare in prima persona anche se rimane in pole per l’acquisto del Palermo. Senza l’accordo, potrebbe tornare in auge la trattativa con York Capital, ma a quel punto ci sarebbe la grana stipendi, che potrebbe essere superata con il rinnovo del contratto pubblicitario di Mirri per altri 4 anni.
“Sullo sfondo – si legge – prosegue la due diligence di Management & Partners, società del banchiere palermitano Macaione, che è al lavoro con il dirigente genovese Primo Salvi (all’anagrafe Salvatore Primicerio)”. Sul Giornale di Sicilia è tracciato il profilo di questo nome nuovo, ex giornalista e già nel mondo del calcio da oltre vent’anni, grazie alle collaborazioni con il Nizza di Sensi e il Bologna di Saputo.
Di recente, il suo nome è stato accostato alla mancata cessione societaria del Livorno. “In precedenza, Salvi è stato uomo di fiducia di Milan Mandaric, magnate americano noto in Inghilterra per essere stato proprietario di Portsmouth, Leicester e Sheffield Wednesday, tutti rilevati in condizioni critiche e rivenduti dopo una fase di riassestamento dei conti“.
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Mah…Spuntano come funghi nomi sempre nuovi..ma ri picciuli manco l’ombra….Tutti ci vogliono ma nessuno ci prende…
Continua la girandola di nomi ma nessuno fa un passo concreto… leggo di altra soluzione tampone..ma questi pensano di arrivare a fine anno così??
Vorrebbero proprio arrivare a giugno così, ma non penso che la federazione e la procura lo permetteranno dato che i fornitori che avanzano i piccioli se non ci sono novità dalla settimana prossima correrano tutti per decreti ingiuntivi e istanze di fallimento.