GdS – Palermo, ancora sospetti e intercettazioni. Archiviazione per l’Udinese
Nuove intercettazioni e retroscena sull’inchiesta che riguarda il Palermo nell’articolo del Giornale di Sicilia firmato da Riccardo Arena. Archiviata la posizione dell’Udinese in merito all’uso della società Gesapar, mentre i sospetti riguardanti i rosa restano in piedi, con il procuratore aggiunto De Luca che sottolinea come “anche una società di revisione di calibro internazionale come Kpmg sia giunta alle medesime conclusioni di questo ufficio in merito all’operazione Mepal – Alyssa” (nel marzo 2018 anche la Baker Tilly Revisa disse di no).
ZAMPARINI: “ALYSSA STA PAGANDO. NON POSSONO DEFERIRCI”
Secondo quanto riportato nell’articolo, si parla di “esterovestizione” cioè (nel caso specifico) l’aver fatto apparire la società Alyssa come avente sede e attività in Lussemburgo seppur manovrata interamente dall’Italia. E a ciò, secondo l’accusa, si aggiungerebbe il ruolo strategico per garantire una plusvalenza da 27 milioni nell’ambito dell’operazione Mepal.
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Oltre ai nomi di vari indagati (tra essi vengono citati Domenico Scarfò e Rossano Ruggeri) il quotidiano riporta ancora i testi di alcune intercettazioni. Zamparini parla a Baiguera di Mepal e Alyssa come “operazioni finanziarie permesse dalla legge italiana per ottimizzare il bilancio […] quel cretino lì non capisce un ca*** di bilanci”, mentre la segretaria Bonometti parla dell’operazione Mepal dicendo che “come Palermo calcio andiamo a comprare Alyssa che ha dentro solo la Mepal […] e siccome c’è un credito per Alyssa, dall’altra parte si compensano”.
Il 13 giugno 2017 poi Zamparini risponde ad una mail del consulente Sergio Anania, additandolo di non conoscere la situazione e spiegandogli che il valore di Mepal (alla voce partecipazioni) “ha provocato una plusvalenza di 20 milioni sistemando il bilancio”, citando anche la fideiussione di Gasda, che però sarebbe a sua volta a rischio fallimento. Baccaglini in alcune intercettazioni sembra perplesso: “Nessuno gli dice… guarda il tuo bilancio fa cagare? Nessuno ha il coraggio…”. E Belloni, suo advisor, rincara la dose: “I numeri dicono che questa società ha 80 milioni di debiti, la metà sono farloccate”.
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Ma la procura fa tutte queste confidenze solamente al giornale La Repubblica ? Perché nessun giornale in Italia ne parla e nessuna televisione,strano molto strano,come sono strani tutti questi intercettamenti.