GdS – Palermo, a Carpi turnover obbligato. E la mira è da correggere
“Sarà turnover”. Questo il titolo del Giornale di Sicilia che approfondisce i temi di formazione legati al Palermo alla vigilia del match con il Carpi: tra infortuni e squalifiche, Stellone sembra obbligato ad applicare il turnover con ancora alcuni nodi da sciogliere.
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Come riportato da Benedetto Giardina, il modulo potrebbe essere il 3-4-1-2: in difesa oltre a Rajkovic e Pirrello (favorito su Szyminski) potrebbe essere recuperato Struna, che però si è allenato abbondantemente fasciato ed evitando qualsiasi contatto. A centrocampo Jajalo sembra inamovibile, con Haas e Fiordilino a giocarsi l’ultimo posto disponibile (a meno che Stellone non si giochi la carta Chochev, provato in allenamento al fianco del bosniaco). In attacco, possibile staffetta fra Nestorovski e Puscas, mentre salgono le quotazioni di Moreo.
Nel frattempo oltre ai problemi di formazione, Stellone deve fare i conti con i problemi di… mira: le conclusioni verso la porta sono aumentate esponenzialmente e il Palermo è la squadra che tira di più in Serie B (soprattutto da fuori area), ma stavolta il problema è la precisione: 64 tentativi, solo 16 nello specchio, solo 4 reti – il 6,25% (con Tedino la percentuale di gol era il 15%). Solo il Livorno ha fatto peggio in termini di precisione… e contro il Venezia gli attaccanti sono andati a secco per la prima volta dopo Salerno: da allora un attaccante aveva sempre segnato.
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