Gds – Palermo, cinque giorni di fuoco: “Ma il danno è già irreparabile”
“Palermo, adesso cinque giorni di fuoco”, questo il titolo dell’edizione odierna del Giornale di Sicilia che analizza le prossime mosse e le strategie in casa rosanero in vista della sentenza di appello prevista per la giornata di giovedì, dove i legali del club evidenzieranno il grave danno subito.
VITOGOL: “A PALERMO, CHI PUO’ DAVVERO DIRSI INNOCENTE?”
Il pool di avvocati, composto da Di Ciommo, Gattuso, Pantaleone, Terracchio e Trinchera, ha già inviato tutta la documentazione necessaria che verrà integrata da altri documenti, con i quali si intende dimostrare la solidità finanziaria di Arkus Network e della nuova gestione, ritenendo che il TFN non abbia tenuto conto dell’avvenuto passaggio di quote a Sporting Network.
I legali (che starebbero preparando nuovi elementi di difesa) faranno una doppia richiesta: annullare o riformare la sentenza per inammissibilità del deferimento oppure dichiararla infondata, erronea o illegittima, annullando la penalizzazione o riformulandola in maniera da poter mantenere la serie cadetta, che appare l’unico vero obiettivo possibile. Viene considerato infatti un “danno non più riparabile” il mancato accesso ai playoff per mancata sospensione cautelare, mentre viene ritenuta “abnorme” la sanzione della retrocessione in Serie C in relazione a casi analoghi di cessione del marchio e al mancato giudizio su Zamparini.
E una mano (anche inaspettata) potrebbe arrivare dal Foggia che impugnerà al Tar del Lazio la delibera del Consiglio di lega B. Nel caso in cui quest’ultima dovesse essere annullata, il Palermo dovrebbe comunque aspettare il giudizio della Corte d’Appello per vedere come verrà riformulata la classifica.
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