GdS – Palermo, due nuovi pilastri per salvarsi: Cassazione e Arkus

“Palermo, Cassazione e Arkus per salvarsi”, questo il titolo dell’edizione odierna del Giornale di Sicilia che approfondisce i temi relativi alla memoria difensiva rosanero in vista della sentenza d’appello di domani.

La società rosanero punta sulle motivazioni della Suprema Corte in merito al caso Giammarva e all’evidenza fondi di Arkus Network che dimostrerebbe la solidità della nuova società, operando un taglio netto con il passato.

REPUBBLICA – COUNTDOWN PER L’APPELLO: I TRE PIANI PER IL DOPO SENTENZA

Nella serata di ieri è stata integrata la memoria difensiva con la quale i rosanero sperano di annullare la sentenza di primo grado, o comunque attenuarla mantenendo la serie cadetta. I quasi 10 milioni immessi da Arkus per risanare la situazione debitoria rosanero potrebbero fare la differenza.

Il Palermo punta forte sulla legittimità dell’operazione Alyssa, ritenuta non fittizia dalla Cassazione, ed alla base della sentenza di primo grado che ha condannato il Palermo alla Serie C. Saranno tirate in ballo anche casi analoghi di cessione del marchio in riferimento al Chievo e al Foggia.

Tra le colonne del giornale, spazio anche all’accusa nei confronti del Palermo che si basa sul “valore economico netto del ramo d’azienda che secondo il dottor Colaci sarebbe sopravvalutato”. Le tesi di Colaci, però, erano state respinte dal Tribunale fallimentare, evidenziando degli errori in termini di valutazione dei giocatori e svalutazione della partecipazione in Mepal. Colaci è stato interdetto per un anno dal Tribunale del Riesame di Roma (sentenza non ancora esecutiva) e risulta indagato in un caso che vede accusato di corruzione l’ex giudice della sezione fallimentare di Napoli, Enrico Caria.

LEGGI ANCHE:

CLASS ACTION PALERMO: COME ADERIRE